In risposta alle recenti dichiarazioni del sindaco Vicinanza, che ha sottolineato la sua intenzione di "vigilare sui progetti di EAV", i consiglieri comunali Nicola De Filippo, Antonio Cimmino, Antonio Federico e Pasquale D'Apice hanno ritenuto necessario sollecitare un intervento immediato per risolvere le problematiche infrastrutturali che da tempo penalizzano la città. "Prima di vigilare, sarebbe opportuno agire", hanno dichiarato in una nota congiunta, richiamando l'attenzione del primo cittadino sulle "gravi carenze che continuano a isolare le zone periferiche e a compromettere la mobilità urbana". Le stazioni strategiche come "Ponte Persica, Terme e Pozzano" risultano infatti "inattive o scollegate", creando disagi notevoli per i residenti e i visitatori. In particolare, "Ponte Persica", già situata in una zona periferica, è oggi "completamente scollegata dal centro urbano", un problema aggravato dalla "mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico come autobus o navette". L'emergenza si fa ancora più grave nei mesi estivi, quando il "mancato ripristino della fermata di Pozzano e Terme", fondamentali per l'accesso ai lidi, "rappresenta un grave danno per cittadini, turisti e operatori commerciali". La carenza di un'alternativa pubblica efficiente costringe infatti molti a spostarsi in auto, con conseguenze negative come "congestionamento del traffico, parcheggio selvaggio e, ancora più grave, l'arricchimento di circuiti illegali attraverso parcheggiatori abusivi, spesso collegati alla criminalità organizzata". In questa situazione, i consiglieri comunali chiedono al Sindaco di "passare dalle parole ai fatti", esortando la riattivazione delle stazioni e il miglioramento dei collegamenti tra la "periferia nord e il centro cittadino". "Garantire collegamenti efficienti", affermano, "è un atto di responsabilità verso la comunità stabiese, non un favore. Solo così si può davvero parlare di 'vigilanza' e tutela del bene pubblico". La nota si conclude con un appello alla responsabilità e all'azione immediata, in vista delle esigenze quotidiane dei cittadini e della necessità di un trasporto pubblico che "non lasci indietro nessuno".
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