Il progetto di riconversione della tratta ferroviaria Castellammare-Gragnano in tram leggero continua a sollevare dibattiti tra i consiglieri comunali, che, pur vedendolo come un’opportunità per la città, chiedono modifiche sostanziali per garantire il suo pieno potenziale. I consiglieri di minoranza Antonio Alfano, Mario D’Apuzzo, Rosanna De Simone e Ciro Di Martino, insieme a molti membri della maggioranza come Giusi Amato, Ciro Cascone, Mimmo Cioffi, Nello Cuomo, Teresa D’Angelo, Nino Di Maio, Roberto Elefante, Luigi Fiorenza, Rachele Iovino, Alessandro Langellotti, Giovanni Nastelli, Gennaro Oscurato, Giovanni Tuberosa e Vincenzo Ungaro, hanno presentato un ordine del giorno che sollecita modifiche al progetto, affinché possa davvero diventare un motore di sviluppo urbano e miglioramento della mobilità.
Secondo i consiglieri, l'iniziativa ha un grande potenziale, ma necessita di alcuni interventi che la rendano ancora più efficace. In particolare, si richiede che vengano sfruttati i 33 milioni di euro già disponibili per la realizzazione del tram tra Gragnano e Castellammare, ma anche che si cerchino ulteriori risorse, circa 60 milioni di euro, per completare il progetto. Un punto cruciale riguarda l’estensione della linea tramviaria fino a Torre Annunziata, per “liberare Castellammare di Stabia dai passaggi a livello e dalle barriere ferroviarie oggi presenti”. Questa estensione richiederebbe però un ulteriore finanziamento di 62 milioni di euro, da reperire con l’aiuto della Regione Campania e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Inoltre, il consiglio ha evidenziato la necessità di migliorare la connessione tra i quartieri. In particolare, si propone un “collegamento pedonale tra il quartiere Moscarella, il rione Savorito e la futura fermata del tram Romeo Menti -Stadio”. Questa proposta include anche la realizzazione di un parcheggio nella zona stadio, utile per gestire i flussi dei tifosi e garantire la sicurezza durante gli eventi sportivi.
Per rendere il sistema di trasporto più integrato, i consiglieri chiedono anche l’“installazione di tapis roulant coperti tra la nuova linea tramviaria e la fermata della Circumvesuviana ‘Castellammare Scavi’”, in modo da facilitare il trasbordo tra i mezzi di trasporto e migliorare l’intermodalità.
Infine, si sollecita l’inclusione nel progetto di una serie di opere complementari, tra cui l’“estensione dell’asse viario di viale della Repubblica fino a piazzetta Bracco”, con l’obiettivo di alleggerire il traffico su via Cosenza, una delle principali arterie della città. Questo intervento sarebbe fondamentale per ottimizzare la viabilità e migliorare la qualità della vita urbana.
Concludendo, il consiglio comunale ha espresso la volontà di ottimizzare il progetto di tram leggero, chiedendo che vengano adottate soluzioni per migliorare la mobilità, la sicurezza e l’interconnessione tra i quartieri. Se implementato correttamente, questo progetto potrebbe diventare un volano di sviluppo per Castellammare e per l’intera area circostante.
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