Una serata di festa, ma anche di riflessione e consapevolezza, quella che si è svolta a Castellammare di Stabia per celebrare il primo anniversario del ritorno della balneabilità, riconquistata dopo ben 51 anni di attesa. L’evento, intitolato “Un anno di mare restituito”, ha visto la partecipazione di autorità istituzionali, rappresentanti della politica e delle forze dell’ordine, ma anche di tanti cittadini accorsi a vivere una serata all’insegna dello street food, della musica e dello sport.
Presenti il sindaco Luigi Vicinanza, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il capogruppo regionale del PD Mario Casillo, il presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo, il presidente del Parco dei Monti Lattari e il procuratore capo di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso.
Nel suo intervento, Fragliasso ha voluto ricordare l’importanza del traguardo raggiunto, sottolineando il ruolo svolto dalla magistratura in questa svolta ambientale:
"La balneabilità merita di essere celebrata. Un anno fa è stata una grande conquista, oggi il mare è ancora balneabile: è un successo che va difeso. La sfida ora è mantenere questo livello e, se possibile, migliorarlo.
La Procura svolge un ruolo repressivo, e continuerà a farlo: sotto il nostro coordinamento sono stati effettuati 324 controlli su realtà produttive e aziendali, di cui 190 con esito di non conformità. Abbiamo eseguito 60 sequestri totali o parziali di aziende che inquinavano il fiume Sarno, comminato sanzioni per oltre 104mila euro, denunciato 203 persone per reati ambientali e arrestato due imprenditori, condannati in primo grado e in appello".
Il magistrato ha poi lanciato un messaggio chiaro alle istituzioni, indicando la strada per il futuro: "Riprendo l’appello del presidente Mascolo: l’acqua è un bene prezioso, non va inquinata e non va sprecata. Finché ci sarò io, garantirò il massimo impegno nel contrastare ogni forma di inquinamento del fiume Sarno. Tuttavia, accanto alla repressione serve prevenzione. Occorre che tutte le reti fognarie dei 39 Comuni del bacino vengano finalmente collettate agli impianti di depurazione. Mi auguro che ogni istituzione si assuma questo impegno e mantenga la parola data".
Parole nette, che fotografano una situazione ancora complessa, ma segnata da un cambio di passo evidente, come dimostra il ritorno alla balneabilità delle acque stabiesi. Un traguardo da consolidare con una rete di azioni concrete e coordinate, nella consapevolezza che il mare “restituito” è un bene da proteggere giorno per giorno.
"Vedere la spiaggia libera della Villa Comunale animata da famiglie, turisti, bambini, giovani e anziani è un’immagine concreta di rinascita urbana", commenta il sindaco Luigi Vicinanza. "A Castellammare il mare è un diritto per tutti, non un lusso per pochi. Proprio un anno fa, il 5 agosto, abbiamo annunciato con soddisfazione la restituzione della balneabilità a questo tratto di costa, dopo oltre cinquant’anni. Oggi quella promessa è diventata realtà quotidiana: la spiaggia è finalmente accessibile, gratuitamente, a tutti. E non solo: è anche sicura. - prosegue Vicinanza - Abbiamo messo in campo ogni sforzo per garantire un’arenile pulito e controllato, dove ognuno possa godersi il mare in tranquillità.
Abbiamo restituito il mare a chi, per troppo tempo, ne è stato escluso, abbattendo barriere fisiche e sociali. E abbiamo reso la spiaggia inclusiva. Lavoriamo ogni giorno per una Castellammare davvero a misura di tutti.
Siamo consapevoli che c’è ancora da fare. Stiamo intervenendo per risolvere il problema dell’erba, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la vivibilità dell’area. E lavoriamo ogni giorno per rafforzare il legame tra la Villa Comunale, la spiaggia e il mare, creando un unico grande spazio pubblico".
Il procuratore Fragliasso: "La sfida ora è mantenere questo livello e, se possibile, migliorarlo". Il sindaco Vicinanza: "Qui il mare è diritto di tutti, non lusso per pochi".
La manifestazione il prossimo 20 settembre.