Luigi Cirillo passa con Di Maio. Si spacca il fronte dei grillini stabiesi. È stata l’ex capogruppo del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, a rompere gli indugi e ad avviare la formazione del gruppo consiliare “Insieme per il Futuro”, di cui faranno parte anche Salvatore Aversano in qualità di vice capogruppo e, appunto, Luigi Cirillo. Una scelta di campo, dunque, che va di pari passo col malcontento nei confronti della linea assunta dal Movimento e dall’ex premier Giuseppe Conte, attuale leader grillino. La scissione sancita dal Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che ha scelto di lasciare il Movimento 5 Stelle e di costituire una nuova forza politica indipendente, ha generato una frattura insanabile tra le correnti grilline, con la conseguente diaspora di una frangia pentastellata verso la nuova espressione politica del Ministro. Su questa linea si è posto anche Cirillo, segnando anche la definitiva rottura con gli altri grillini stabiesi, fedelissimi di Conte, in particolare la deputata Teresa Manzo che nei giorni scorsi ha espresso a chiare lettere il suo sostegno nei confronti dell’ex Presidente del Consiglio. Con questa mossa Cirillo manifesta anche la sua volontà di dialogare in maniera sempre più fitta con il governatore Vincenzo De Luca, la cui maggioranza potrebbe pertanto ampliarsi con l’ingresso dei tre consiglieri regionali che hanno costituito il gruppo consiliare vicino a Di Maio. E in fondo la linea del Ministro va nella direzione di un avvicinamento alle posizioni del Partito Democratico, a cui ammiccano anche la Ciarambino e appunto Cirillo, che ambiscono a dare la caccia al terzo mandato nel 2025. Uno scenario che potrebbe rendere ancor più complesso il percorso del Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni politiche del prossimo anno. Da un lato si aprono spiragli importanti per la candidatura bis di Teresa Manzo e Carmen Di Lauro, con un “campo di gara” sempre più sgombro. Dall’altro bisognerà comprendere quale sarà la forza del Movimento in termini di consensi, dopo il flop delle amministrative e la recente scissione interna.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»