Falò sull'arenile sì, fuochi d'artificio no. Questa la linea emersa dalla riunione che ha avuto luogo stamattina presso la Prefettura di Napoli con le istituzioni e le forze dell'ordine per definire il programma di eventi per l'Immacolata a Castellammare di Stabia. Secondo le indicazioni espresse nel corso del tavolo tecnico, i falò sull'arenile potranno essere effettuati, se opportunamente dotati di tutte le autorizzazioni in materia di pubblica sicurezza, perché rappresentano un deterrente per i falò illegali nei quartieri, in quanto consentono di distrarre i cittadini dai rioni proiettandoli verso l'evento di maggior interesse in villa comunale. Per i fuochi d'artificio, invece, è arrivato un parere negativo, dal momento che il bacino di utenza dello spettacolo pirotecnico coinvolge anche l'area panoramica e la zona collinare, dove potrebbero crearsi assembramenti incontrollati. Anche rispetto ai concerti all’aperto, il tavolo tecnico coordinato dal Prefetto ha espresso perplessità in materia di sicurezza e tutela della salute pubblica, visto l’incremento attuale dei contagi e, soprattutto, la difficoltà attuale nell’evitare qualsiasi tipologia di assembramento soprattutto in prossimità dell’area spettacolo. Un discorso che riguarderà anche tutti i Comuni dell’area metropolitana di Napoli che hanno progettato eventi e spettacoli all’aperto con la previsione di numerose presenze in piazza.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.