Saltato il concerto di Venditti, la notte dell’Immacolata a Castellammare di Stabia dovrebbe comunque prevedere l’accensione dei falò sull’arenile ed i fuochi d’artificio. Evento che però è ancora vincolato all’approvazione della Prefettura. L’ok dovrebbe arrivare in giornata. Nel frattempo gli uffici di Palazzo Farnese cercano di non farsi trovare impreparati e stanno già completando le procedure per affidare i servizi previsti dal progetto varato dalla giunta comunale.
Dopo aver affidato lo spettacolo dei fuochi pirotecnici per le serate del 7 dicembre, 31 dicembre e 19 gennaio, da Palazzo Farnese arriva l’ok anche per la predisposizione delle pire in legno sull’arenile. L’appalto, per un importo di circa 16mila euro, è stato affidato ad una ditta di Casalnuovo che si occuperà anche della pulizia e smaltimento delle ceneri generate dai falò.
Domani sera, quindi, se dalla Prefettura arriverà l’ok, l’arenile di Castellammare di Stabia si illuminerà con la luce dei falò e dei fuochi d’artificio. Il Prefetto dovrà infatti valutare se l’assembramento che si potrà formare in villa comunale dalle persone che accorreranno per ammirare lo spettacolo è da considerarsi pericoloso ai fini del contagio e quindi violare le norme previste dalle legge volte a limitare la diffusione del Covid. Ancora qualche ora di attesa e conosceremo come trascorrere la notte dell’Immacolta.
Il video del corteo e le nostre interviste.