Si rinnova a Castellammare una tradizione antica e suggestiva: l’accensione dei falò sull’arenile nella notte della vigilia dell’Immacolata. Con un appalto dal valore di circa 16.300 euro, il Comune ha affidato l'allestimento dei falò che rappresenta uno dei momenti più attesi e simbolici delle festività natalizie stabiesi.
Tre fucaracchi saranno accesi lungo la spiaggia prospiciente la villa comunale, in un’area appositamente allestita con tutti i presidi di sicurezza richiesti dalla normativa. Due falò laterali, con una base di 4x4 metri e un’altezza di 4 metri, affiancheranno un falò centrale più grande, di 6x6 metri di base e 6 metri di altezza, creando uno spettacolo unico nel suo genere. Il legno utilizzato sarà completamente tracciabile, e tutte le operazioni saranno svolte da personale qualificato, con competenze specifiche per la gestione della sicurezza antincendio e del primo soccorso.
L’evento avrà inizio il 7 dicembre alle ore 23.30 e vedrà coinvolta una squadra dedicata, composta da addetti formati per garantire il corretto svolgimento delle operazioni e la massima incolumità per il pubblico. L’area sarà delimitata da recinzioni che garantiranno le distanze di sicurezza tra il pubblico e i falò. Una volta terminata la manifestazione, verrà eseguita una bonifica accurata del sito per rimuovere eventuali residui e ripristinare l’arenile.
Questa iniziativa non è solo un momento di festa, ma un’occasione per rafforzare l’identità culturale di Castellammare di Stabia. La tradizione dei falò, infatti, rappresenta un simbolo di comunità e di devozione, capace di unire generazioni e di attrarre visitatori che, ogni anno, accorrono per vivere l’atmosfera unica di questa notte speciale. Una tradizione che l'amministrazione, in sinergia con Prefettura e forze dell'ordine, punta a tenere viva sull'arenile in sicurezza con un evento per portare i cittadini in centro e tenerli fuori dai quartieri, dove sarà strutturato un piano di monitoraggio per impedire l'accensione di falò illegali.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, ha sottolineato l’importanza di mantenere viva questa tradizione, lavorando al contempo per garantire ordine, sicurezza e rispetto per l’ambiente. La scelta di affidare il servizio a una ditta specializzata si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio e delle sue radici culturali, con un occhio attento alla sostenibilità e alla qualità delle iniziative promosse.
L’accensione dei falò sull’arenile non è solo una celebrazione della festività religiosa, ma anche un’occasione per riscoprire e consolidare il legame tra la città e il mare, tra la storia e il futuro, in una notte che promette emozioni e fascino senza tempo.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.