Il pronto soccorso dell'ospedale San Leonado di Castellammare di Stabia riaprirà al più presto. E' la rassicurazione che Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Napoli3 Sud, ha fatto oggi al sindaco Gaetano Cimmino che ha chiesto di essere informato su quanto sta accadendo al nosocomio stabiese.
Due giorni fa il pronto soccorso della struttura ospedaliera del viale Europa è stato chiuso a seguito della positività al Covid-19 di circa 30 tra medici ed infermieri. E' partita quindi una corsa contro il tempo per trasferire i pazienti in altri ospedali o reparti, dando poi inizio all'attività di sanificazione dei locali. Nel frattempo, il pronto soccorso è rimasto operativo solo per i codici rossi.
«Sin dal momento in cui sono emerse le prime notizie sulla chiusura del pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo, sono rimasto costantemente in contatto con i vertici dell’Asl, che mi ha tenuto sempre aggiornato sulle azioni intraprese per fronteggiare l’improvvisa emergenza che ha coinvolto il reparto di frontiera della nostra struttura ospedaliera - dice Cimmino a 48 ore dall'esplosione del focolaio - Sono estremamente preoccupato per l’improvvisa impennata di contagi nell’ospedale e ho chiesto di ricevere con urgenza un report dettagliato di tutti gli operatori e i pazienti positivi in ogni singolo reparto. Nella giornata odierna ho ricevuto dall’ing. Gennaro Sosto, direttore generale dell’Asl Napoli3 Sud, rassicurazioni in merito alla riapertura a stretto del pronto soccorso, con la riorganizzazione dei turni e la sanificazione degli ambienti. Continuerò a tenere sotto controllo quello che accade all’interno dell’ospedale, punto di riferimento di un’utenza sempre più vasta, a seguito della riconversione e della chiusura di numerose strutture sanitarie del comprensorio. La tutela della salute dei cittadini una mia assoluta priorità, al pari di quella dei tanti operatori sanitari che continuano a battersi in prima linea, eroi del nostro tempo che mettono a rischio la propria vita per salvare le vite altrui».
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Siamo in costruzione ma i segnali sono positivi. Voglio una squadra umile, operaia, che sappia soffrire e dominare. La Reggiana? Avversario tosto, ma abbiamo alternative e mentalità»