A Castellammare di Stabia si vota per il rinnovo del consiglio comunale e per eleggere il nuovo sindaco. Mentre c’è tempo fino alle 12 di sabato 11 maggio per presentare le liste. Salvo colpi di scena, ci saranno due soli schieramenti, centrosinistra e centrodestra, e due soli candidati a sindaco per cui non ci sarà turno di ballottaggio.
Nelle giornate di sabato 8 giugno e domenica 9 giugno 2024 si vota per le elezioni amministrative che riguardano il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di Castellammare di Stabia. Le operazioni di voto si tengono in contemporanea alle Elezioni Europee e si svolgeranno sabato 8 giugno dalle ore 15 alle ore 22 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23. L'apertura delle urne e lo scrutinio avrà inizio, per le amministrative, lunedì 10 giugno dalle ore 14, in quanto prima verranno scrutinate le schede delle Europee.
Chi può votare
Possono votare tutti i cittadini che alla data delle elezioni hanno compiuto i 18 anni, residenti a Castellammare di Stabia. Saranno quindi circa 54mila gli aventi diritto al voto, a fronte di una popolazione di poco superiore ai 65000 abitanti. Per votare servono tessera elettorale con ancora spazi liberi e un documento di riconoscimento valido. A differenza delle Elezioni Europee, non possono votare gli studenti fuori sede. Gli italiani residenti all’estero possono votare alle elezioni amministrative venendo in Italia a votare presso il comune di iscrizione nelle liste elettorali, in quanto non previsto il voto all’estero.
Come si vota
Si vota su una sola scheda, azzurra, nella quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di sindaco e, sotto ciascuno di essi, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano.
Tre sono le possibilità di voto: si può tracciare un segno solo sul simbolo di una lista (partito), assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato sindaco collegato; si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, votando così solo per il candidato sindaco e non per la lista o le liste a quest'ultimo collegate; si può tracciare un segno sul simbolo di una lista (partito), tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato sindaco non collegato alla lista votata, quest'ultimo caso è il cosiddetto ‘voto disgiunto’.
Ogni elettore può altresì esprimere, nelle apposite righe affiancate al simbolo della lista, uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella lista da lui votata. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). A Castellammare di Stabia, essendo candidati a sindaco solo due persone, non ci sarà turno di ballottaggio.
Per l'attribuzione dei seggi in Consiglio comunale, non sono ammesse le liste che abbiano ottenuto al primo turno meno del 3% dei voti validi e che non appartengono a nessun gruppo di liste che, nel primo turno, abbia superato tale soglia; alla lista collegata al Sindaco eletto, che abbia ottenuto almeno il 40% dei voti validi, è assegnato il 60% dei seggi (premio di maggioranza).
Il Consiglio Comunale
Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla coalizione che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre coalizioni. Quindi, alla coalizione vincitrice andranno 16 seggi mentre all’altra coalizione andranno 8 seggi.
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