«Oggi in aula in Consiglio Regionale della Campania sono state discusse le interrogazioni a risposta immediata-question time, che ho presentato, sia sul completamento del collettore Gragnano/Castellammare di Stabia sia sulle reti fognarie di via Fontanelle (tra Pompei e Castellammare di Stabia)». Lo rende noto il Consigliere regionale della Campania , Alfonso Longobardi, Vicepresidente della Commissione Bilancio.
La Giunta regionale, rappresentata in aula dal Vicepresidente Fulvio Bonavitacola, ha chiesto un breve rinvio tecnico della discussione, perché non soddisfatta dei documenti pervenuti dagli uffici preposti. Si è stabilito di far brevemente slittare alla prossima data utile, venerdì 31 maggio, la discussione su queste due importantissime opere di urbanizzazione primaria che il territorio attende da anni.
«Proprio con il Vicepresidente Bonavitacola - dice Longobardi - ho incontrato i rappresentanti dei Comitati civici e delle associazioni ambientaliste a cui abbiamo spiegato il crono-programma: gli uffici, proprio in questi 15 giorni di proroga, predisporranno gli appositi provvedimenti tecnici necessari a far partire i lavori, sia del collettore Gragnano/Castellammare di Stabia sia di via Fontanelle. All'incontro ha partecipato anche un rappresentante degli albergatori stabiesi. Ringrazio gli amici Francesco Di Somma (comitato via Fontanelle) ed il prof. Giuseppe Di Massa (Gragnano) che hanno seguito i lavori in Consiglio e compreso i tempi e le modalità di attuazione delle due opere. Improrogabilmente, tra 14 giorni, la giunta regionale sarà in aula in Consiglio per rispondere alle mie interrogazioni con i relativi provvedimenti che lo ricordo sono indispensabili per completare le procedure istruttorie. Costi quel che costi, queste opere pubbliche, così come avevo promesso e si sta realizzando con il collettore Sub 1, partiranno a breve. Si tratta dunque di un breve rinvio tecnico che si è determinato perché nelle competenti direzioni generali della Regione Campania nelle ultime settimane si sono registrati diversi avvicendamenti che hanno rallentato l'iter. Ora occorre imprimere la definitiva e decisiva accelerazione così da far partire i lavori. Come ho sempre fatto, senza sosta, seguirò gli uffici nell'espletamento dei provvedimenti così da assicurare che i tempi vengano rispettati. I cittadini, gli ambientalisti, i comitati civici non possono più aspettare, bisogna assicurare la tutela ambientale e la salute pubblica. La Politica del fare che stiamo attuando porterà i risultati che tutti vogliono, per arrivare al completamento di opere pubbliche indispensabili e non più rinviabili».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»