Antonio Squillante
Con una lettera aperta, il capogruppo del PdL al consiglio comunale di Angri, Antonio Squillante, riflette ad alta voce sulle ultime vicissitudini politiche all'interno della maggioranza che fa capo al Sindaco Pasquale Mauri, ed elenca le 17 "stranezze" che ne hanno caratterizzato a suo avviso il primo anno di Amministrazione comunale.
Caro Pasquale,
ti scrivo perché ritengo opportuno fare delle riflessioni, e confrontarmi con te, sulla nascita del nuovo gruppo consiliare "Indipendenti per Angri". Ritengo, infatti, che l'intera vicenda non poteva non essere seguita con interesse ed attenzione da tutti i protagonisti dello scenario politico angrese.
Io e te siamo molto distanti sul piano politico, e fin qui nessun problema. Ciò di cui mi rammarico, però, è che tu non hai mai cercato di nascondere un'antipatia e un'ostilità ingiustificate nei miei riguardi, anche sul piano personale. Forse la spada di Damocle che pende sulla tua testa è proprio il fatto di non riuscire a tenere separata la sfera pubblica da quella privata.
Comunque, nonostante tutto, insisto a darti del "tu", in quanto ritengo che dal punto di vista personale si debba sempre avere la capacità di mantenere dei rapporti civili e sereni, e ciò nonostante che, in tutta sincerità, molto spesso i tuoi atteggiamenti "dispotici" e "arroganti" mettano a dura prova chiunque osi non pensarla come te.
Forse è stato proprio questo uno dei motivi per i quali il Presidente del Consiglio Comunale, Arturo Sorrentino, ed i consiglieri comunali Nordino Fiorelli, Alfonso Conte ed Emilio Testa, abbiano deciso di prendere le distanze dal tuo modo di far politica, e di gestire ed amministrare la città di Angri.
Per scongiurare il pericolo di essere accusati di "lesa maestà", spesso chi ti sta vicino tollera continuamente i tuoi modi di fare, arbitrari e capricciosi. Tuttavia, arriva sempre il momento in cui -anche chi sembrava accontentarsi delle tue briciole - si stanca e si allontana da te. Ed in questi casi, sembra che tu abbia una risposta buona e valida per tutte le stagioni, accusando il "malcapitato" di turno di marciare contro il bene della comunità angrese, e di andare alla ricerca soltanto del suo tornaconto personale. Hai dato questa risposta anche ai quattro consiglieri che si sono allontanati da te, ma a ben vedere si tratta di un film già visto, di una musica già sentita ... che rischiamo di dover riascoltare ancora per molto tempo.
Se invece di prenderla sempre come una questione personale, e di adottare la politica del "O con me, o contro di me", tu riuscissi ad accettare le critiche alla tua gestione ed ai provvedimenti adottati dalla tua amministrazione, forse potresti essere ancora in tempo ad evitare ulteriori danni per il nostro paese, ed a contribuire ad accentuare una guerra, interna alla tua maggioranza, che giorno dopo giorno si consuma senza esclusione di colpi. Di questo malcontento interno, si sentono già preoccupanti (per te e la tua amministrazione) campanelli d'allarme.
Infatti, così come la fuoriuscita degli amici Arturo, Nordino, Alfonso ed Emilio dalla tua maggioranza era stata preannunciata, allo stesso modo altri tuoi "fedelissimi" (o farei meglio dire ex-fedelissimi) mi hanno confidato di nutrire forti dubbi su alcuni provvedimenti che "ordini" loro di sostenere. Quindi, anche qualche altro consigliere potrebbe seguire la strada tracciata dal nuovo gruppo "Indipendenti per Angri".
Mi sono più volte lamentato del fatto che non fai parlare e non dai la giusta attenzione alle opposizioni, ma posso constatare come ti comporti allo stesso modo pure all'interno della tua maggioranza. Se i "tuoi" NON POSSONO contraddirti, che rapporto potresti mai avere con noi che siamo all'opposizione?
Il tuo modo di fare, arrogante, presuntuoso, stizzoso, irascibile, autocelebrativo fuori e dentro il consiglio comunale, se prima faceva ridere qualcuno, oggi fa soltanto piangere. Un sindaco che dichiara di essere vicino ai cittadini, deve fare dell'umiltà e della disponibilità la sua bandiera. Per questo motivo, mi permetto, sommessamente, di darti un piccolo consiglio: "Scendi dal piedistallo", abbandona la lunga e arida schiera di "lecchini" che ti sta intorno, che non fa bene ad Angri (... e nemmeno a te), e sforzati di ascoltare di più i cittadini, senza aggredirli quando ti dicono ciò che pensano, e soprattutto quando si permettono di dire cose che a te non fanno piacere.
Anche se tu non lo ammetti pubblicamente, in fondo sai bene che l'elemento costante in tutti quelli che si allontanano da te è quello di non voler condividere una politica scellerata, e di non volersi fare carico delle relative responsabilità di carattere amministrativo.
Quando ti chiedo spiegazioni e risposte, anche di carattere tecnico, in consiglio comunale su alcuni provvedimenti poco chiari della tua amministrazione, ti trasformi nel protagonista di uno show, recitando (a dire il vero in modo piuttosto buffo e maldestro) la parte della vittima che cerca di perseguire solo il bene per Angri, ed accusando le opposizioni di fare polemiche strumentali e di volere il male di Angri. Ovviamente, è più facile dire che le opposizioni sono "brutte e cattive" piuttosto che dare risposte concrete a semplici domande.
Colgo l'occasione, infine, per sottolineare alcune cose che, a mio avviso, dal punto di vista amministrativo non sono andate per il verso giusto. Spero, così, di svegliare da un sonno molto profondo i tuoi consiglieri di maggioranza, che ultimamente sembrano avere come modello di riferimento "la bella addormentata nel bosco"... e mi pongo l'obiettivo, probabilmente ambizioso, di farti capire come, in un paese democratico come il nostro, il rispetto delle opinioni delle minoranze deve essere garantito, e non passare come una gentile concessione di Sua Maestà.
Di seguito, riporto una serie di stranezze della tua amministrazione ... a cui spero di vedere al più presto le opportune correzioni. Ovviamente, questo è solo un elenco approssimativo delle cose fatte in maniera errata, a cui va aggiunto anche quello delle cose non fatte, ed in tal caso la sintesi risulterebbe praticamente impossibile.
Come vedi il lavoro da fare è tanto. Ti consiglio, pertanto di concentrarti sul porre rimedio all'assurdità di alcuni provvedimenti per il bene della città ... piuttosto che andare alla ricerca del sostegno di altri consiglieri. Lo consiglio per il tuo bene.
I migliori saluti
Dott. Antonio Squillante
Assessore Provinciale
Capo Gruppo Consiliare del PDL
Angri, 2 settembre 2011