Il consigliere Maurizio Apuzzo, esponente di Base Popolare Democratici e Progressisti, ha presentato un’interrogazione che solleva diversi interrogativi sul futuro di Palazzo del Fascio. Il tema centrale riguarda la convenienza per l'ente comunale legata all'accordo transattivo raggiunto con l’ATI Valentino Giuseppe - IMPREGIVA Sri, in seguito a controversie legali derivanti dalla ristrutturazione della storica struttura.
L'interrogazione, protocollata con una serie di punti chiave, mette in luce la complessità della vicenda legale e le conseguenze economiche che questa operazione potrebbe comportare per il Comune. In particolare, Apuzzo chiede chiarimenti su questioni specifiche, sottolineando l’assenza di un vantaggio adeguato per l'ente comunale dopo il pagamento di 170.000 euro all'impresa, senza l’applicazione di penali.
Il consigliere evidenzia le seguenti preoccupazioni:
Accettazione del Contenzioso: Apuzzo si interroga se sia corretto che un ente pubblico, inizialmente convinto di avere ragione nel contenzioso, decida di transigere, lasciando l’impresa senza responsabilità e costringendo il Comune a ripartire da zero con nuovi appalti.
Valutazione dei Probabili Successi Legali: Richiede di sapere se la Dirigenza del Settore Avvocatura abbia adeguatamente ponderato le reali possibilità di vincere le cause prima di optare per la mediazione, la quale, a suo avviso, elimina le responsabilità della ditta e rischia di compromettere i finanziamenti pubblici.
Scelte della Precedente Amministrazione: Il consigliere domanda perché l’opzione di una transazione che prevedesse il completamento dei lavori non sia stata valutata dalla precedente gestione commissariale, sottolineando che tale scelta avrebbe potuto garantire un risparmio e ridurre i rischi.
Analisi dei Vantaggi Economici: Infine, Apuzzo chiede di chiarire quali reali vantaggi possa generare questa operazione per il Comune, specialmente alla luce dei costi potenziali associati alla nuova gara d'appalto.
Il consigliere concluda l'interrogazione evidenziando la necessità di una trasparenza totale nelle decisioni che riguardano Palazzo del Fascio e la gestione dei fondi pubblici.
Apuzzo si auspica una risposta chiara e dettagliata da parte del sindaco e degli assessori, sottolineando l'importanza di salvaguardare gli interessi erariali e il patrimonio storico della comunità. La vicenda di Palazzo del Fascio rappresenta non solo un problema amministrativo, ma un tema di rilevanza collettiva, la cui risoluzione dovrà tenere conto della necessità di garantire il rispetto della legalità, dell'efficacia della spesa pubblica e della trasparenza nelle decisioni politiche.
La discussione sull'interrogazione di Apuzzo e sull'intera vicenda di Palazzo del Fascio è ora attesa in consiglio, portando con sé questioni di grande rilevanza per il futuro della città e per l'amministrazione attuale.
