A un anno esatto dalla sua elezione, il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, ha convocato una conferenza stampa per fare un bilancio dell’attività amministrativa. Tanti i temi toccati, dai progetti di riqualificazione urbana alla sicurezza, fino allo scontro politico-mediatico con Sandro Ruotolo.
“Ho chiesto un report agli assessori, in meno di un anno abbiamo messo in campo 300 provvedimenti e interventi per la città, praticamente uno al giorno, per contrastare lo sfasciume urbano. Dopo almeno 15 anni di paralisi, questa amministrazione e questa maggioranza che mi sostiene compatta stanno rimettendo in moto la città e faticosamente eliminando lo sfasciume urbano”, ha detto Vicinanza, sottolineando l’intensità dell’azione amministrativa.
Uno dei temi centrali è stato il futuro delle Antiche Terme, un simbolo del declino ma anche una potenziale risorsa:
“Attraverso la conferenza di servizi stiamo lavorando per recuperare le Antiche Terme, abbandonate e fallite da anni, con un progetto per non perdere i 12 milioni del Cis. Non li perderemo".
Il primo passo sarà la riapertura del Parco urbano delle Terme:
“Presto restituiremo almeno questo spazio alla città. Poi approveremo in giunta una convenzione con la Federico II per uno studio sulle acque: vogliamo conoscere in che condizioni stanno".
Un altro fronte riguarda il recupero del litorale stabiese:
“Stiamo lavorando per garantire i servizi sul lungomare balneabile dopo oltre mezzo secolo. Installeremo docce, spogliatoi, passerelle". In programma anche eventi sportivi internazionali:
“Intanto stiamo lavorando per l'Arena Beach Soccer, un evento di livello internazionale a Castellammare".
In merito al tema della sicurezza soprattutto sul lungomare, Vicinanza ha chiarito: “La sicurezza nel complesso è una competenza delle forze dell’ordine, ma già lo scorso anno ci siamo attivati e abbiamo prolungato l’orario degli agenti di polizia municipale fino a notte fonda per garantire un maggiore controllo del territorio".
Il sindaco ha poi affrontato il caso scoppiato dopo la festa organizzata dall'amministrazione comunale per la Juve Stabia, quando Ruotolo ha denunciato la presenza di camorristi e pusher sul palco: “Non accettiamo patenti di legalità. La presenza di quelle persone è stata sgradevole e spiacevole, ma non era in scaletta ed io ho già preso le distanze". E ancora: “La nostra battaglia è quella di evitare che la camorra si infiltri nelle attività dell’amministrazione e su questo siamo attentissimi, lavorando con grande trasparenza per tenerla a distanza". Il sindaco ha poi affermato: “La camorra è qui a Castellammare da 50 anni, lo sa bene Ruotolo in quanto giornalista e collega di vecchia data, lo sa bene Salvatore Vozza, parlamentare e sindaco di Castellammare. Forse Ruotolo qui in città non ha informatori all'altezza del ruolo".
Infine, sul possibile dialogo con Ruotolo e Vozza, Vicinanza ha affermato: “Io mi confronto con tutti".
