Foto: Gennaro Di Rosa
Alla vigilia della gara tra Como e Napoli, il mister Antonio Conte è intervenuto in conferenza stampa per affrontare i temi di un match che può essere già un piccolo crocevia in chiave Scudetto. Di Lorenzo e compagni sono un rullo compressore lontano dal Maradona: 8 successi e 4 pari nelle 12 successive all’esordio di Verona, aiutano a capire quanto siano diventati un muro quasi invalicabile per tutti.
CHIUSO SIPARIETTO CON AUSILIO. “Non parlo di cose che dicono altri dirigenti o allenatori, a meno che non siano frasi che danneggino il Napoli. È tutto superfluo.
DUBBI FORMAZIONE. “Spinazzola e Olivera hanno ripreso a lavorare con il gruppo da 2 giorni. Sono arruolabili, poi se saranno abili vedremo. Faremo delle scelte, e se ci sarà da prendersi qualche rischio lo faremo, considerando la situazione in cui ci troviamo”
COMO HA UN PROGETTO IMPORTANTE. “Il Como porta avanti un progetto molto interessante, con una proprietà forte che sta investendo su infrastrutture, centro sportivo e calciatori importanti. Nell’ultimo mercato, dalla voci che circolano sembra abbiano offerto una grossa cifra un calciatore top come Theo Hernandez. La squadra sta facendo bene grazie a ragazzi talentuosi come Paz, Diao, Perrone e Fadera. Se il Como va a vincere in quel modo a Firenze, vuol dire che ha qualità, grazie anche al lavoro di un tecnico importante come Fabregas”
TESTA SOLO SUL COMO. “Cerchiamo di trasmettere concentrazione solo e soltanto sul presente. In questo momento il presente si chiama Como: avversario ostico, e per vincere dovremo superarci in un momento non semplice per gli infortuni, e per quei ragazzi che stanno recuperando, ma non posso verosimilmente stare al top della forma. Si tratta di una partita importante. Dovremo fare tantissima attenzione, ma stiamo lavorando nella giusta maniera per affrontare, come sempre, tutte le partire. Con l’obiettivo di far nostra l’intera posta in palio”.
EQUILIBRIO. "Fare un gol più degli altri e subirne uno in meno, è la via che preferirei al di là di qualsiasi altro discorso. Lavoriamo sempre sull’equilibrio tra fase difensiva e offensiva, che è quello che ogni squadra deve attuare per essere costante nei risultati. Ci sta fare clean sheet per diverse partite, e poi subire gol in altre. Cerchiamo di trovare il sistema di gioco più adatto per il momento che attraversiamo, e per le caratteristiche dei calciatori. Dobbiamo saper trovare la soluzione giusta nelle difficoltà, senza snaturare le caratteristiche dei calciatori. Non andare dietro alla propria idea, ma modellarla i n base alla situazione contingente. Il nostro obiettivo è quello di ottenere i 3 punti, poi a volte c’è l’avversario che non sempre ha voglia di fare lo sparring partner. C’è un percorso in atto. Nelle ultime 3 gare siamo andati 2 volte in trasferta sui campi di Roma e Lazio che non sono semplicissimi da affrontare".