Napoli Calcio
shareCONDIVIDI

Supercoppa, Napoli-Bologna 2-0. Super Campioni! Napoli: la Supercoppa è tua!

Una doppietta di David Neres regala agli azzurri la terza Supercoppa della propria storia

tempo di lettura: 6 min
di Giovanni Minieri
22/12/2025 22:09:16

Foto: Ssc Napoli

Riyadh si prepara a vivere una notte di grande calcio italiano. Alle ore 20:00, al King Saud University Stadium, Napoli e Bologna si giocano la Supercoppa Italiana 2025 in una finale che intreccia ambizione, memoria e voglia di riscatto. Per gli azzurri non è soltanto una partita secca: è l’occasione per inseguire il terzo trionfo nella competizione alla sesta partecipazione complessiva, a undici anni di distanza dall’ultimo successo, datato 2014 e arrivato ai rigori contro la Juventus. Un’attesa lunga, che pesa, ma che può trasformarsi in spinta.

La squadra di Antonio Conte arriva all’appuntamento con il carico emotivo di chi ha ancora un conto aperto. L’ultimo confronto con il Bologna ha rappresentato uno dei momenti più difficili della stagione: il 2-0 incassato e lo sfogo post-partita dell’allenatore azzurro segnarono un passaggio delicato del percorso. Oggi, però, il palcoscenico è diverso e l’occasione è doppia: cancellare quella ferita e aggiungere un nuovo trofeo in bacheca, che sarebbe il secondo sotto la gestione Conte, confermando la solidità di un progetto costruito per vincere.

Di fronte c’è un Bologna solido, organizzato e senza complessi di inferiorità, guidato da Vincenzo Italiano, che ha saputo dare identità e coraggio a una squadra ormai abituata a confrontarsi con i grandi. Una finale vera, intensa, da affrontare senza margini d’errore.

Sul fronte delle scelte tecniche, arrivano conferme importanti. In casa Napoli nessuna sorpresa: Conte ripropone integralmente l’undici che ha superato il Milan, affidandosi ancora a Elmas nel tridente offensivo e a Juan Jesus braccetto di difesa. Qualche novità invece per il Bologna: Italiano cambia due pedine, inserendo Ferguson e Cambiaghi al posto di Moro e dell’infortunato Bernardeschi. I rossoblù si dispongono così con il 4-2-3-1, con Castro riferimento offensivo. Tutto è pronto: ora parla il campo.

Dopo 6 minuti il Napoli ci prova con un cross teso di Politano verso Elmas, ma c’è il provvidenziale anticipo di Heggem ad evitare guai. Pochi giri di lancette più tardi, gli uomini di Antonio Conte si fanno vedere con una fulminea transizione: Lobotka danza a centrocampo e serve Hojlund, verticalizzazione verso Neres che poi cerca di prima intenzione Elmas. Sembra fatta, ma ancora una volta Heggem ci mette una pezza salvando i felsinei. Ancora Napoli: McTominay serve nello spazio Elmas, con il macedone che spreca tutto calciando sull’esterno della rete a tu per tu con Ravaglia. Al 12’ Di Lorenzo in proiezione offensiva fa partire un filtrante velenoso verso l’area piccola, ma arriva in tempo Ferguson allontanando la sfera oltre la linea di fondo. 180 secondi più tardi Elmas cerca il jolly dai 30 metri, ma la sua conclusione è troppo prevedibile per impensierire il portiere emiliano. Il Napoli diverte e si diverte. Neres chiude l’uno-due con Hojlund a suon di giocate di fino, ma la retroguardia bolognese salva alla disperata. Al 28’ Rrahmani prova ad entrare nel tabellino, ma il suo lob di testa sugli sviluppi di una palla inattiva viene agguantato da un Ravaglia non in vena di regali. I partenopei sono dominanti sul rettangolo verde: Elmas cerca e trova McTominay, con il siluro dello scozzese da posizione defilata a testare ancora una volta i riflessi del portiere rossoblù. Al 36’ Napoli ancora una volta devastante per vie centrali: Neres vede uno spazio impossibile per Spinazzola, che si fa ipnotizzare da un Ravaglia in stato di grazia. Il vantaggio dei partenopei è nell’aria, ed arriva inesorabile al minuto 38: David Neres riceve da rimessa laterale, si accentra, e poi fa partire un sinistro sontuoso che si infila nel sette alla destra di un incolpevole Ravaglia. 

La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima, con Ravaglia che si prende subito le copertine con un doppio intervento per negare la gioia del gol a Hojlund prima, e Rrahmani poi. Al 54’ Politano cerca e trova Hojlund, con il danese che aggira Heggem e calcia trovando solo i guantoni sicuri di Ravaglia. L’unico squillo del Bologna rischia di riaprire la contesa. Magia di Orsolini nei pressi della linea di fondo che lascia sul posto Juan Jesus: parabola arcuata sulla testa di Ferguson, ma l’incornata è troppo debole per impensierire Milinkovic-Savic. Passano soltanto 60 secondi, ed il Napoli mette l’ombrellino sul long drink. David Neres va di rabbia su un disimpegno lento e prevedibile di Ravaglia verso Lucumi, intercetta la sfera e poi trova la doppietta personale con un tocco sotto di pregevole fattura sull’uscita dell’estremo difensore emiliano. Al 65’ McTominay lancia Politano, palla in mezzo verso Hojlund, ma la retroguardia felsinea fa buona guardia ed evita il tris. Poco dopo Elmas trova l’imbucata per Hojlund, che carica il sinistro ma calcia alle stelle sprecando un’ottima chance di mettere anche la propria firma su una vittoria storica. Doppio cambio per Antonio Conte: dentro Lang e Gutierrez per Elmas e Spinazzola. Una nuova disattenzione della retroguardia di Italiano rischia di essere pagata a caro prezzo: Miranda svirgola, ma nè Hojlund nè Lang sono sufficientemente cinici per chiudere i giochi. Politano prova a sorprendere Ravaglia con una sassata mancina sul primo palo, ma senza esito. Spazio anche per Mazzocchi e Buongiorno. Il Napoli sfiora il tris dei minuti finali: Gutierrez si invola sulla corsia mancina, e fa partire un cross calibrato sul palo lungo che Politano, da zero metri, non riesce a depositare nella porta ormai totalmente sguarnita. In pieno recupero Politano prova a inventarsi assistman imbeccando Lang, ma l’attaccante olandese non va oltre l’esterno della rete. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio finale, con il Napoli che può festeggiare con pieno merito la terza Supercoppa della propria storia.

NAPOLI-BOLOGNA 2-0

Reti: 39’ pt Neres, 12’ st Neres

NAPOLI (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus (38’ st Buongiorno); Politano, Lobotka, McTominay, Spinazzola (22’ st Gutierrez); Neres (33’ st Mazzocchi), Elmas (22’ st Lang); Hojlund. All: Antonio Conte

BOLOGNA (4-2-3-1): Ravaglia; Holm, Heggem, Lucumì, Miranda; Ferguson (23’ st Dallinga), Pobega; Orsolini, Odgaard (1’ st Moro), Cambiaghi (23’ st Rowe); Castro (35’ st Immobile). All: Vincenzo Italiano

Arbitro: Andrea Colombo della Sezione AIA di Como

Note: Ammoniti: Conte (N), Heggem (B), Cambiaghi (B), Holm (B), Politano (N). Corner: 7-5. Recupero: 1’ pt, 4’ st. 

Video
play button

Cesena - Juve Stabia 1-1. Il commento a fine gara di mister Ignazio Abate

La soddisfazione del tecnico gialloblù: «Contento per i ragazzi, buon punto ottenuto contro una squadra forte»

21/12/2025
share
play button

Cesena - Juve Stabia. Conferenza stampa di mister Ignazio Abate

18/12/2025
share
play button

Juve Stabia - Christmas Party 2025, seconda parte

18/12/2025
share
play button

Juve Stabia - Christmas Party 2025, prima parte

18/12/2025
share
Tutti i video >
Napoli Calcio







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici