Foto: Ssc Napoli
Colpo grosso in attacco per il Napoli, che si assicura le prestazioni del classe 2000 formula che prevede il prestito oneroso a 9 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a quota 26. Proveniente dall’Udinese, l’attaccante definito “dominante” da Antonio Conte in conferenza stampa al termine dell’ultimo match contro i friulani al Maradona, è reduce dalla miglior stagione della propria carriera. Il bomber nativo di Moncalieri ha infatti chiuso per la prima volta in doppia cifra mettendo a segno ben 14 reti, suddivise tra le 12 in Serie A e le 2 realizzate in Coppa Italia.
Lorenzo Lucca si sta affermando come uno degli attaccanti più interessanti del panorama calcistico italiano, non solo per la sua stazza, ma soprattutto per le qualità tecniche che lo rendono un elemento versatile e pericoloso sul fronte offensivo. La sua capacità di combinare fisicità, tecnica e intelligenza tattica lo rende un calciatore completo, capace di adattarsi a diversi sistemi di gioco e di mettere in crisi le difese avversarie.
Con oltre 2 metri di altezza, si esalta nel gioco aereo, che rappresenta uno dei suoi punti di forza principali. Elevazione e il timing gli permettono di essere incisivo nelle situazioni di calcio piazzato, con gli avversari costretti agli straordinari per neutralizzare la straordinaria capacità di vincere i duelli aerei.
Nonostante la sua statura, Lucca ha sviluppato un buon controllo palla, che gli permette di gestire il pallone anche in spazi ristretti. Mobilità e fisicità gli consentono di ricevere e mantenere il possesso anche in situazioni complicate, creando occasioni per sé e per i compagni. Inoltre, il suo dribbling sa essere efficace, permettendogli di inserirsi in area con agilità e liberarsi al tiro per trasformarsi in un cecchino infallibile. Senza contare l’abilità nel gioco di sponda, gli permettere di essere un fattore anche nelle costruzioni delle trame offensive.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.