Friday night al Maradona, con il Napoli di Francesco Calzona che ospita il Torino per dare continuità agli ultimi due successi contro Sassuolo e Juventus. Confermate le indiscrezioni della vigilia con Ostigard al centro della difesa ad affiancare Juan Jesus, Zielinski fa rifiatare Traore nella zona nevralgica del campo, inamovibile il trio delle meraviglie composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia. In casa Torino Pellegri vince il ballottaggio con Sanabria, ed affianca Duvan Zapata con Vlasic alle proprie spalle.
Subito vivace il Napoli, con un’azione personale di Politano che converge da destra verso il centro, ma al momento della conclusione a rete si imbatte nel muro granata. Al 10’ Kvaratskhelia si mette in proprio nell’insolita posizione di ala destra, si libera di un avversario, e scocca un tiro-cross che attraversa tutta l’area piccola ma nessuno si fa trovare pronto per il tap-in vincente. Passano pochissimi giri di lancette, ed i partenopei dispongono della migliore chance delle prima frazione di gioco. Sanguinoso passaggio in orizzontale di Linetty recuperato da Politano, incursione dell’ex Sassuolo e assist al bacio per la sovrapposizione di Kvaratskhelia che spara sull’estremo difensore del Toro in uscita disperata. Ostigard prova a mettere la propria firma su palla inattiva, ma l’inzuccata si perde di un nulla larga alla sinistra di Milinkovic-Savic. Al 23’ Anguissa trova il varco giusto per il traversone, terzo tempo sontuoso di Osimhen tra Djidji e Buongiorno, ma la mira è imprecisa. La squadra guidata da Paro per la squalifica di Juric si sveglia, ed impegna severamente Meret con una sassata dal limite che il portierone azzurro allontana oltre il fondo sfoderando un autentico miracolo. Al 40’ ingenuità di Juan Jesus che abbatte Pellegri nei pressi della lunetta che delimita l’area di rigore: si incarica della battuta Rodriguez, e palla oltre il fondo con la complicità di una deviazione. Kvaratskhelia ci riprova da centrocampo come al Mapei Stadium senza successo, poi si disimpegna in una girata di testa da centravanti consumato sulla quale Milinkovic-Savic si salva con un intervento sontuoso. Ancora Napoli in pressione: Osimhen si guadagna una punizione invitante, Ostigard fa sponda sul traversone di Mario Rui, poi Linetty salva tutto in extremis su Osimhen.
All’uscita dagli spogliatoi Politano si rende immediatamente pericoloso con un mancino telefonato tra le braccia di Milinkovic-Savic. La replica granata arriva con un colpo di testa di Zapata su corner di Gineitis. Ostigard chiude imperioso su Gineitis, poi il Napoli si riversa nella metà campo ospite, ma tutte le sortite offensive vengono calamitate da un Buongiorno onnipresente e pulito in chiusura. Al 62’ il Napoli concretizza la propria pressione con la rete del vantaggio: Kvara allarga per Mario Rui, e poi va a raccogliere il passaggio di ritorno alle spalle di Djidji, freddando Milinkovic-Savic con una spaccata vincente. Il Toro cambia Pellegri per Sanabria, e dopo appena 60 secondi l’attaccante paraguayano ripaga la fiducia del mister trovando la rete del pari. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra, un rimpallo su Anguissa favorisce Sanabria, che con una spettacolare rovesciata non lascia scampo a Maret. Doppio cambio per Calzona con Traore e Raspadori per Zielinski e Politano. Subito vicinissimo al 2-1 Politano con una bordata da posizione defilata deviata da Buongiorno oltre la linea di fondo. Milinkovic-Savic salva il risultato su una girata fulminea di Osimhen, quindi su palla inattiva Juan Jesus schiaccia a terra con la sfera che va dolcemente tra i guantoni del portiere granata. Non c’è un attimo di sosta: un errore in impostazione di Linetty favorisce la transizione partenopea ma Traore viene anticipato al momento della battuta a rete. Il Torino trasforma subito la situazione da difensiva in offensiva, e Bellanova calcia altissimo da buona posizione. Traore si fa notare dalla distanza ma la conclusione è troppo velleitaria, poi Osimhen gira si testa un traversone di Raspadori ma non trova la porta. Preme ancora il Napoli alla ricerca dei 3 punti: Kvara, dal nulla, scarica un siluro dal limite che quasi sorprende il portiere, poi lo stesso attaccante georgiano con un lob calibrato centra in pieno la traversa. Di Lorenzo si avventa sulla palla, ma il colpo di testa del capitano finisce fuori misura. Kvaratskhelia è l’ultimo ad arrendersi, ma non riesce a scardinare il muro eretto dai granata che portano a casa il pari.
NAPOLI – TORINO 1-1
Reti: 17’ st Kvaratskhelia (N), 19’ st Sanabria (T)
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Juan Jesus, Mario Rui (34’ st Olivera); Anguissa, Lobotka (45’+2 st Lindstrom), Zielinski (22’ st Traore); Politano (22’ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia. All: F. Calzona
TORINO (3-4-1-2) Milinkovic-Savic; Djidji (31’ st Sazonov), Buongiorno, Masina; Bellanova (42’ st Lazaro), Linetty (42’ st Vojvoda), Gineitis, Rodriguez; Vlasic; Pellegri (18’ st Sanabria), Zapata (42’ st Okereke). All: M. Paro (I. Juric squalificato)
Arbitro: Daniele Orsato della Sezione AIA di Schio
Note: Ammoniti: Zapata (T), Osimhen (N), Juan Jesus (N), Buongiorno (T) Corner: 13-7. Recupero: 3’pt, 6’ st.
L'effige di San Catello per le strade del centro cittadino.
