Napoli-Real Madrid 2-3. Gol e spettacolo al Maradona: la spunta il Real con una prodezza di Valverde

Gol e spettacolo al Maradona per la supersfida di Champions League tra Napoli e Real Madrid. Ostigard ci prova gusto dopo il gol a Lecce e si ripete in avvio per sbloccare la gara, ma un errore in impostazione permette ai plurititolati spagnoli di pareggiare prima con Vinicius e poi mettere la freccia grazie all’ottava rete stagionale di un sontuoso Bellingham. Zielinski, come con l’Udinese, pareggia dal dischetto. Poi botta e risposta senza esclusione di colpi, ma alla fine la spuntano gli ospiti con Valverde con un po’ di buona sorte. 3 punti d’oro per il Real Madrid, ma gli uomini di Garcia escono dal campo con il morale alto per una gara giocata per larghi tratti alla pari contro una squadra tra le favorite alla vittoria finale.

Prima azione degna di nota dopo 3 giri di lancetta, quando Politano calcia col mancino dai 30 metri, ma la conclusione è troppo debole con Kepa che blocca a terra senza eccessivi patemi. La replica del Real Madrid non si fa attendere, e Meret deve mostrare la propria versione migliore per dire di no a una bordata di Rodrygo da distanza ravvicinata. La partita è vibrante e ricca di occasioni: batti e ribatti sugli sviluppi di un corner battuto da Kroos, la sfera finisce nei radar di Bellingham che calcia di prima intenzione trovando l’esterno della rete con la complicità di una deviazione. Sull’angolo successivo svetta più in alto di tutti Tchouameni, con il pallone che sorvola la trasversale. Al 12’ Politano vince una serie di rimpalli e cerca il suggerimento per Osimhen ma c’è Rudiger ad evitare guai, quindi Carvajal mette una pezza sull’inserimento di Kvaratskhelia lanciato da un filtrante preciso di Natan. Il Napoli preme ed il vantaggio è l’inevitabile conseguenza. Sul cronometro scorre il minuto 19: corner dalla sinistra di Kvaratskhelia, in anticipo su Kepa e Nacho c’è lo stacco imperioso di Natan, la palla si adagia sulla parte superiore della destra e poi ci pensa Ostigard a vincere il duello con Carvajal per depositare in rete nella porta ormai sguarnita. Al 25’ Zielinski va vicinissimo al raddoppio con una conclusione dai 20 metri che finisce oltre la linea di fondo sulla deviazione di un attento Rudiger. Il vantaggio del Napoli dura soltanto 8 minuti perché le merengues di Ancelotti sono ciniche e spietate. Bellingham irrompe su un sanguinoso passaggio in orizzontale di Di Lorenzo verso Lobotka, assist del tuttocampista inglese per Vincius, che stringe il destro bucando Meret sul palo più lontano. Alla mezz’ora Vinicius ci prova dal limite senza esito, quindi 4 minuti più tardi il Real Madrid opera il sorpasso. Camavinga lancia Bellingham, gran conduzione dell’ex Borussia Dortmund che semina il panico tra la difesa partenopea, e al termine di una serpentina irresistibile non lascia scampo a un incolpevole Meret. Vinicius non trova la porta con un destro a giro, quindi al 38’ Kepa salva il Real Madrid con un intervento magistrale sull’incornata di Osimhen a premiare lo spiovente teso di Politano.  

Avvio sprint degli uomini di Garcia che pareggiano subito i conti. Zielinski verticalizza per Osimhen, sulla cui conclusione c’è il braccio di Nacho a lasciare più di qualche perplessità. Il direttore di gara Turpin va a verificare le immagini al VAR e concede la massima punizione: dal dischetto si presenta Zielinski che trasforma baciando il palo alla destra di Kepa. Lo Stadio Maradona ritrova entusiasmo e spinge il Napoli che con Kvaratskhelia sfiora l’immediato sorpasso. Al 57’ Kepa è ancora protagonista sul siluro di Zielinski, con il polacco che poco dopo illumina per Kvara alle spalle di Carvajal, ma c’è Rudiger ultimo baluardo a difesa degli spagnoli. Anguissa, spalle alla porta, ci prova con un diagonale fulmineo, poi i due tecnici cercano nuova linfa pescando dalle rispettive panchine. Ancelotti dà spazio a Mendy e Modric, mentre Garcia risponde con Elmas e Raspadori. Il fuoriclasse croato prova immediatamente a mettere la propria firma sul tabellino ma senza successo, quindi brividi tra il pubblico di fede partenopea al minuto 74: Meret prodigioso su Vinicius, si avventa sulla corta respinta che spreca incredibilmente a porta vuota. Poco dopo il Real Madrid torna avanti su palla inattiva: Ostigard allontana un corner di Modric, palla al limite verso Valverde che controlla e calcia subito di potenza trovando la traversa e poi la schiena di Meret con la sfera che in maniera beffarda oltrepassa la linea bianca. Entrano anche Cajuste, Mario Rui e Simeone, ma nell’ultimo dei 5 minuti di recupero è Ostigard ad avere la palla del pari ma i riflessi di Kepa consegnano 3 punti preziosissimi al Real Madrid in chiave primo posto.

NAPOLI – REAL MADRID 2-3

Reti: 19’ pt Ostigard (N), 27’ pt Vinicius (R), 34’ pt Bellingham (R), 9’ st Zielinski rig. (N), 33’ st Meret aut. (R)

NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Olivera (42’ st Mario Rui); Anguissa (42’ st Simeone), Lobotka (42’ st Cajuste), Zielinski (29’ st Raspadori); Politano (24’ st Elmas), Osimhen, Kvaratskhelia. All: Garcia

REAL MADRID (4-3-1-2) Kepa; Carvajal, Rudiger, Nacho, Camavinga (19’ st Mendy); Valverde, Tchouameni, Kroos (19’ st Modric); Bellingham; Rodrygo (29’ st Joselu), Vinicius. All: Ancelotti

Arbitro: Clement Turpin (FRA)

Note: Ammoniti: Camavinga (R), Natan (N), Bellingham (R), Kepa (R). Corner:  9-9. Recupero: 1’ pt, 5’ st