Foto: Ssc Napoli
Nel segno di Scott McTominay. Un gigante. Il centrocampista ex Manchester United è il simbolo della rincorsa all’Inter: 3 gol nelle ultime 2 gare, match-winner allo U-Power Stadium di Monza, e maestoso nei minuti di recupero a calamitare ogni pallone davanti alla propria area di rigore per mantenere il gruppo partenopeo attaccato a un sogno. Nona rete stagionale, ma quella nel week-end Pasquale è pesantissima per sbloccare una partita che il Monza stava incartando con costrutto. Arriva così l’aggancio all’Inter, tornando a vincere in trasferta come non accadeva dal 18 gennaio a Bergamo, ed ora tutta la pressione si sposta sulla squadra di Inzaghi impegnata domani a Bologna.
Mister Conte ritrova capitan Di Lorenzo e Anguissa dopo la squalifica, ma è costretto a fare i conti con gli infortuni di Juan Jesus e David Neres. Davanti a Meret, inedita coppia centrale formata da Rrahmani e Rafa Marin, con l’ex Real Madrid che festeggia l’esordio da titolare in Serie A, dopo le 2 gare disputate dal primo minuto in Coppa Italia contro Palermo e Lazio. Sulle corsie basse esterne, Di Lorenzo e Olivera. Lobotka insostituibile play davanti alla difesa, scortato a sorpresa da Gilmour (preferito inizialmente ad Anguissa) e McTominay. Linea offensiva con Lukaku perno centrale, con Politano lungo l’out destro, e Spinazzola largo a sinistra.
Il Napoli, alla ricerca dei 3 punti per l’aggancio all’Inter, sfiora subito il vantaggio dopo appena 3 giri di lancette. McTominay recupera alto e lancia nello spazio Lukaku: ci metta una pezza Caldirola per evitare il peggio. All’11’ replica brianzola con una conclusione di Birindelli sull’esterno della rete. Poco ci prova Politano direttamente su calcio d’angolo, ma Turati non si fa sorprendere e blocca con decisione. Brividi al minuto 14. Akpa-Akpro attacca lo spazio alle spalle di Gilmour, palla verso l’area piccola, e Rafa Marin sontuoso in anticipo su Dany Mota. Partenopei vicini al gol al minuto 16. Spinazzola si procura una prezioso calcio di punizione ai 25 metri su un contrasto con Caprari. Finta Politano, bordata di McTominay con il portiere brianzola che vede la sfera all’ultimo momento e si salva d’istinto. Uomini di Antonio Conte ancora pericolosi su palla inattiva: corner di Gilmour, girata di testa firmata Rrahmani, e palla di poco larga alla sinistra di Turati. Al 21’ Spinazzola cerca Lukaku, che riesce a portare a casa soltanto un calcio d’angolo. Calcia Politano, torre di Rafa Marin, con McTominay che arriva troppo tardi per il tap-in vincente a porta vuota. Il difensore ex Real Madrid è on fire. Recupero su un’uscita approssimativa della difesa brianzola, progressione e rasoiata tra le braccia di Turati. Il Monza non vuol saperne di lasciare campo e spazi. Castrovilli ruba il tempo a Olivera, supera Rafa Marin, e poi con un tocco di esterno ad anticipare Rrahmani fa venire i brividi ai tantissimi supporters azzurri assiepati dietro la porta di Meret. Al 38’ Politano calcia di prima intenzione su suggerimento di Spinazzola, ma non inquadra lo specchio della porta. Passano 4 minuti con il Napoli che rischia di capitolare. Corner dalla sinistra di Kyriakopoulos, Bianco si coordina dalla distanza, e Dany Mota sul filo del fuorigioco calcia malamente a pochi metri da Meret. Al 43’ azione personale di Politano che parte dal lato corto destro dell’area di rigore: tiro contrato che arriva nei radar di Lukaku, che col piede debole scarabocchia un’occasione invitante. A tempo scaduta Kyriakopoulos si invola sulla sinistra, cross teso, con Dany Mota che tenta la magia di tacco senza sortire alcun effetto.
All’uscita dagli spogliatoi c’è subito un cambio per Antonio Conte, che sceglie la fisicità di Anguissa per le geometrie di Gilmour. Al 48’ corner dalla destra per il Napoli, con Turati che esce su Lukaku. Partenopei vicini a sbloccare la contesa. Tutto nasce da un retropassaggio senza senso di Birindelli: Caldirola vince il primo contrasto con Lukaku, poi è Carboni a mettersi tra Big Rom e la porta di Turati. Al 63’ mister Conte opera il cambio che segna la svolta della gara: dentro Raspadori per Olivera, e 4-2-4 con Spinazzola che arretra sulla linea di difesa, e McTominay ad agire da ala mancina, con Raspadori ad offrire nuove soluzioni a Lukaku. Jack sale subito in cattedra con un filtrante per Politano, che ruba il tempo a Caldirola, e costringe Turati ad un intervento sontuoso per mantenere la propria porta inviolata. Napoli in vantaggio al minuto 72. Raspadori pennella per McTominay, con l’ex Manchester United che in terzo tempo infila il portiere brianzolo in uscita. Di Lorenzo cerca Lukaku per lo 0-2 ma il traversone è troppo lungo. Dentro Simeone per Lukaku, ed il Cholito ha subito l’occasione per timbrare il cartellino, ma salva Turati a mano aperta. L’estremo difensore biancorosso si salva con l’aiuto della trasversale su gran botta di Raspadori, quindi c’è minutaggio anche per Ngonge che subentra a Politano. McTominay è onnipresente e svetta anche all’interno della propria area di rigore per allontanare la pressione del Monza, quindi al termine di un finale concitato, gli azzurri riescono a portare a casa l’intera posta in palio
MONZA-NAPOLI 0-1
Rete: 27’ st McTominay
MONZA (3-5-2) Turati; Pedro Pereira, Caldirola, Carboni; Birindelli (30’ st Ganvoula), Castrovilli (39’ st Ciurria), Bianco (39’ st Urbanski), Akpa-Akpro (22’ st Gagliardini), Kyriakopoulos; Caprari, Dany Mota. All: A. Nesta
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Rafa Marin, Olivera (18’ st Raspadori); Gilmour (1’ st Anguissa), Lobotka, McTominay; Politano (40’ st Ngonge), Lukaku (34’ st Simeone), Spinazzola. All: A. Conte
Arbitro: Federico La Penna della Sezione AIA di Roma
Note: Ammoniti: Rafa Marin (N), Dany Mota (M), Akpa-Akpro (M), Bianco (M), Caldirola (M), Ngonge (N). Corner: 6-7. Recupero: 1’ pt, 3’ st.
