Napoli Calcio
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Napoli-Milan 1-3. Prova incolore degli azzurri. Ibra-show: Milan corsaro al San Paolo

3° ko interno di fila per il Napoli. Troppi gli errori per non pagare dazio: espulso Bakayoko, salterà la Roma

tempo di lettura: 5 min
di Giovanni Minieri
22/11/2020 23:04:00

Partita di grande spettacolo al San Paolo, dove sotto la luce dei riflettori si affrontano le due squadre più forti del campionato. Da un lato il Napoli che ha conquistato 7 vittorie e 2 ko nelle 9 partite disputate in tutte le competizioni, dall’altro il Milan che viaggia a ritmi forsennati: leader del campionato, con 10 vittorie e 2 pari nella 13 gare giocate finora tra campionato ed Europa League.
Lorenzo Insigne e compagni proveranno a far male alla miglior difesa della Serie A, forti di numeri confortanti che vedono i partenopei imbattuti contro il Milan da ben 10 anni. Manolas e Koulibaly sono chiamati ad una grande prova per fermare Zlatan Ibrahimovic. Lo spauracchio svedese è in un momento di forma letteralmente straripante: sempre a segno in campionato, con ben 8 centri realizzate nei 5 match contro Bologna, Inter, Roma, Udinese e Verona.
Nonostante le assenza di Hysaj e Osimhen, il mister azzurro non rinuncia al 4-2-3-1- Ospina vince il ballottaggio con Meret, Bakayoko (recuperato dalla febbre alta) va in mediana con Fabian, Lozano trequartista con Politano e Insigne alle spalle del falso 9 Mertens. Tutto confermato nel Milan, con tutti i titolarissimi al proprio posto, e Rebic che torna dal primo minuto in luogo dell’infortunato Leao.

La prima occasione della gara è di marca partenopea, con Politano che ruba il tempo in ripartenza a Romagnoli e va via in progressione, cross al centro dove c’è la chiusura provvidenziale di Kjaer che rischia l’infortunio all’adduttore. La replica del Milan è immediata: Ibrahimovic si stacca e riceve palla all’altezza della trequarti, sventagliata per Rebic alle spalle di Di Lorenzo, ma l’attaccante croato spreca svirgolando da posizione favorevole. Un giro di lancette più tardi Calhanoglu chiude l’uno-due con Saelemaekers, bolide dalla distanza e Meret vola a deviare la sfera in corner. Sull’azione successiva, la palla danza come in un flipper, Kjaer ha la palla del vantaggio ma calcia altissimo a porta vuota. Al 20’ il Milan passa in vantaggio: Theo pennella dalla sinistra, la difesa azzurra arretra lasciando colpevolmente spazio a Ibrahimovic, che gira di testa all’altezza del dischetto e piazza il pallone all’angolino dove Meret non può arrivare. Al 26’ gli azzurri dispongono di una ghiotta chance per pareggiare i conti: Koulibaly in proiezione offensiva, suggerimento per Mertens, che si gira in uno spazio ridottissimo ed impegna severamente Donnarumma che a mano aperta mette la sfera oltre la linea di fondo. Sul corner seguente, il portiere rossonero mette una pezza sulla sassata centrale di Bakayoko, poi Di Lorenzo controlla e calcia col mancino colpendo la traversa a Donnarumma battuto. Poco dopo Di Lorenzo prova a farsi perdonare incornando con prepotenza su palla inattiva, ma la sfera termina tra i guantoni dell’estremo difensore stabiese in forza al Milan. Al 31’ Politano ci prova dal limite ma non inquadra lo specchio della porta, quindi strepitoso Calhanoglu che fa 60 metri a tutta velocità per andare a chiudere la diagonale su Insigne lanciato a rete. Passano pochi minuti ed è ancora una rasoiata del solito Politano a far rabbrividire la retroguardia ospite. Lozano è impreciso dalla distanza, quindi Bennacer a giro calcia lontanissimo dai pali difesi da Meret.

Subito insidioso il Napoli in avvio di ripresa: Politano converge da destra verso il centro, e scarica un gran missile che trova la deviazione di Romagnoli ad evitare il peggio. Tanti errori in sequenza portano il Milan sul doppio vantaggio. Di Lorenzo controlla malissimo con il petto all’altezza del vertice destro dell’area rossonera, e dà il là a una repentina ripartenza: Calhanoglu inventa per la corsa di Rebic, cross con il contagiri verso il secondo palo dove Ibrahimovic ruba il tempo a Mario Rui e con il ginocchio batte nuovamente Meret. Entra Zielinski per Lozano, ed è proprio il centrocampista polacca ad entrare nell’azione che riapre la partita. Bakayoko vince il duello tutto fisico con Kessie, palla a Mario Rui che va verso l’area piccola, un rimpallo libera Mertens che non può fallire a tu per tu con Donnarumma. Sembra poter cambiare l’inerzia della gara, ma Bakayoko la combina grossa. L’ex di turno, già ammonito, interviene da dietro per fermare l’avanzata di Theo: doppio giallo sacrosanto e Napoli in 10. Gattuso sostituisce l’esausto Politano (migliore in campo) con Petagna. Kjaer incorna troppo debolmente su azione d’angolo, quindi Donnarumma salva il risultato intervenendo in uscita su Petagna, lanciato sul filo del fuorigioco da Manolas con una precisione chirurgica. Tegola in casa Milan con Ibrahimovic costretto a lasciare il campo per un risentimento al bicipite femorale: al centro dell’attacco si sistema il giovanissimo Colombo. Il Napoli preme alla ricerca del pari, ma il tiro dai 25 metri di Fabian si perde sul fondo. Spazio ad Elmas per Fabian. Meret rimedia ad un suo errore andando a chiudere la porta in faccia a Colombo, quindi Kessie è costretto a ricorrere alle cure mediche, ed in inferiorità numerica il Milan rischia di capitolare quando Donnarumma è costretto nuovamente ad esaltarsi su un siluro di Petagna. A tempo scaduto i rossoneri calano il tris. Altro errore sanguinoso di Di Lorenzo sulla linea mediana del campo, Bennacer allarga per Hauge, che manda al bar Manolas e piega le mani di Meret che deve raccogliere per la terza volte il pallone alle proprie spalle.

 

 

NAPOLI – MILAN 1-3

Reti: 20’ pt Ibrahimovic (M), 9’ st Ibrahimovic (M), 18’ st Mertens (N), 45’+5 st Hauge (M)

NAPOLI (4-2-3-1) Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian (45’ st Elmas), Bakayoko;  Politano(23’ st Petagna),  Lozano (11’ st Zielinski), Insigne; Mertens.
All: Gattuso

MILAN (4-2-3-1) Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo; Bennacer, Kessie; Saelemaekers (28’ st Castillejo), Calhanoglu (42’ st Krunic), Rebic (28’ st Hauge); Ibrahimovic (34’ st Colombo).
All: Pioli (in panchina Bonera)

Arbitro: Paolo Valeri della Sezione AIA di Roma

Note: Espulso: Bakayoko (N) al 20’ st per doppia ammonizione. Ammoniti: Calabria (M), Rebic (M), Kessie (M), Mario Rui (N), Castillejo (M). Corner: 8-5. Recupero: 3’ pt, 5’ st.

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