Napoli Calcio
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Napoli-Hellas Verona 2-1. Il Napoli soffre, ma conquista i 3 punti in rimonta

L'ex Ngonge e Kvaratskhelia rispondono a Coppola, e fanno esplodere il Maradona

tempo di lettura: 5 min
di Giovanni Minieri
04/02/2024 17:14:56

Caldo pomeriggio invernale al Maradona, con il Napoli di Walter Mazzarri che punta a riavvicinarsi alla zona Champions League ospitando l’Hellas Verona in un match da non fallire. Dopo le ultime gare disputate con il 3-5-2, il tecnico partenopeo ritorna al 4-3-3 che tante soddisfazioni ha saputo regalare ai supporters di fede azzurra. Capitan Di Lorenzo si riappropria finalmente della corsia bassa destra con Mario Rui sul lato opposto, Rrahamani a far coppia con Juan Jesus a difesa di Gollini. Davanti alla difesa c’è l’inamovibile Lobotka, coadiuvato da Cajuste e Anguissa appena rientrato dalla Coppa d’Africa. Davanti Simeone vince l’eterno ballottaggio con Raspadori, mentre nel ruolo di ali agiscono Kvaratskhelia e Politano. Dall’altra parte un Verona uscito totalmente rivoluzionato dalla sessione invernale di mercato, con Lazovic, Suslov e Folorunsho alle spalle di Noslin.

C’è subito lavoro per il VAR dopo appena 7 minuti: su corner dalla destra di Politano allontanato dalla difesa scaligera, Kvaratskhelia dribbla due avversari come birilli e poi cade dopo un contatto con Cabal. Il direttore di gara lascia correre, e dai monitor non arriva nessun segnale di verso opposto. Il Verona prova a farsi vedere con una conclusione di Folorunsho dai 30 metri che si perde debolmente alla destra di Gollini. Al 10’ Lobotka imbecca perfettamente Kvaratskhelia, che dal limite fa partire un siluro con Montipò chiamato al miracolo per mantenere la porta inviolata. Passano pochi giri di lancette, e grande azione sull’asse destro Kvaratskhelia-Cajuste-Di Lorenzo, ma il capitano crossa troppo frettolosamente verso il secondo palo privo di maglie azzurre. Ancora Napoli con uno spiovente di Mario Rui sul quale Simeone manca il tap-in in spaccata, poi interviene Cabal senza troppi fronzoli. Azzurri ancora pericolosi su palla inattiva: la retroguardia gialloblù spazza il corner del solito Politano, la palla finisce tra i piedi di Kvara che con una rasoiata di controbalzo impegna Montipò ad una non semplice parata in 2 tempi. Un Politano volitivo schiaccia troppo il sinistro da posizione invitante, Noslin svirgola dopo una dormita di Cajuste, quindi Montipò è attentissimo ed in presa alta anticipa Simeone sul traversone coi giri giusti di Mario Rui. Al 26’ Kvaratskhelia calcia di prima intenzione sulla rimessa laterale di Mario Rui senza trovare lo specchio della porta, poi Politano chiude l’uno-due con Di Lorenzo, ma il traversone è troppo su Montipò che agguanta la sfera senza esitazioni. Poco dopo la mezzora Mario Rui vede Montipò lontano dai pali, e prova a sorprenderlo con un pallonetto dalla trequarti che si rivela purtroppo impreciso. Il Napoli preme alla ricerca del vantaggio: Kvaratskhelia converge dalla sinistra verso il centro, ma sulla battuta a rete trova le gambe di Serdar. Nelle battute finali il Verona approfitta di un leggero calo di concentrazione del sodalizio guidato da Mazzarri, e si fa vedere con una conclusione di Folorunsho, ed un destro a giro di Lazovic che esce abbondantemente alla destra di Gollini.

Esce meglio la squadra di Baroni dagli spogliatoi, con Suslov che scappa via a Mario Rui, costretto a metterlo giù con le maniere forti. Duda si incarica del calcio piazzato spostato sulla destra, palla per l’inserimento di Coppola alle spalle di Anguissa, ma il tiro finisce sull’esterno della rete. Ancora brividi sulla conclusione di Lazovic dalla distanza, poi Mazzari inserisce Mazzocchi per Mario Rui. L’ex Salernitana è subito protagonista con una sgroppata lungo l’out mancino, interrotta soltanto da un intervento fuori tempo della retroguardia scaligera. Kvaratshelia calcia a effetto verso il palo più lontano, ma c’è Montipò in anticipo su Simeone. Verona sugli scudi con una mezza girata in acrobazia di Folorunsho, poi inarrestabile azione personale di Kvara, abile a liberarsi con una finta di Tchatchoua, poi rientra sul sinistro ma stringe troppo il diagonale con la sfera che si perde sul fondo. Altri due cambi con Lindstrom e l’ex Ngonge per Politano e Cajuste. Pericolo quando Suslov ruba palla ad Anguissa, s’invola in campo aperto e poi con una botta pretenziosa rovina tutto. Al 72’ il risultato si sblocca, ma è il Verona a passare in vantaggio con un’inzuccata perentoria di Coppola su punizione di Suslov. Gli azzurri non accusano il colpo, ma si riversano in attacco alla ricerca del pari che giunge inesorabile appena 7 giri di lancette più tardi. Mazzocchi trova lo spazio per Lindstrom, che mette a sedere un difensore e serve al centro l’accorrente Ngonge che fulmina Montipò da distanza ravvicinata. Il Maradona diventa una bolgia e spinge Di Lorenzo e compagni verso la rimonta. La rasoiata di Anguissa dal limite è troppo debole, quindi sugli sviluppi di una ripartenza Kvaratskhelia allarga per Simeone a tu per tu con Montipò: il Cholito prima spara sull’estremo difensore scaligero e poi cerca si superarlo con un pallonetto che non sortisce l’effetto sperato. Dentro anche Dendoncker e Raspadori per un finale d’assalto. Gli azzurri alzano il baricentro, e la rimonta si completa al minuto 87: Mazzocchi lancia Kvaratskhelia, che scarica un destro a giro diretto verso il sette alla sinistra di un incolpevole Montipò che può solo raccogliere la sfera alle proprie spalle. I padroni di casa amministrano in scioltezza, e rischiano soltanto a tempo scaduto su un’incornata di Swiderski che si perde alta.

 
NAPOLI – HELLAS VERONA 2-1

Reti: 27’ st Coppola (V), 34’ st Ngonge (N), 42’ st Kvaratskhelia (N)

NAPOLI (4-3-3) Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui (6’ st Mazzocchi); Anguissa, Lobotka (39’ st Dendoncker), Cajuste (17’ st Ngonge); Politano (17’ st Lindstrom), Simeone (39’ st Raspadori), Kvaratskhelia. All: W. Mazzarri

HELLAS VERONA (4-2-3-1) Montipò; Tchatchoua, Coppola (40’ st Magnani), Dawidowcz, Cabal; Serdar, Duda (40’ st Tavsani); Lazovic (36’ st Vinagre) , Suslov (36’ st Dani Silva), Folorunsho; Noslin (14’ st Swiderski). All: M. Baroni

Arbitro: Sig. Marco Piccinini della Sezione AIA di Forlì.

Note: Ammoniti: Coppola (V), Mario Rui (N), Suslov (V), Lindstrom (N), Lobotka (N). Corner: 9-2.  Recupero: 1’ pt, 5’ st.

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