Primo acuto del Napoli dopo 120 secondi: Raspadori controlla la sfera con scaltrezza, si gira in un fazzoletto e calcia fuori misura. Al 9’ Gilmour si fa vedere con un tiro-cross, la cui traiettoria è troppo su De Gea che blocca agevolmente. C’è solo la squadra di Antonio Conte sul rettangolo verde. Azione avvolgente con un Lukaku nello spazio per Di Lorenzo, palla verso Raspadori che spreca un rigore in movimento sparando sul portiere viola in uscita disperata. L’ex Sassuolo è molto propositivo, ma l’appuntamento con il gol è rimandato da un ottimo intervento in anticipo di Pablo Mari. Lobotka incanta con un sombrero da urlo su Cataldi. La Fiorentina è alle corde, con Ranieri e compagni che faticano ad uscire dalla propria metà campo. Lukaku protegge palla in maniera sontuosa, poi trova il corridoio per Buongiorno, che calcia troppo debolmente per impensierire un De Gea in giornata. Al 18’ Spinazzola inventa con un esterno magico verso Lukaku alle spalle di Pablo Marì, ma ancora una volta l’estremo difensore viola legge perfettamente l’azione e sventa la minaccia. Poco dopo Gilmour cerca McTominay, che sovrasta Ndour con un’incornata sulle quale De Gea mantiene ancora alto il livello di attenzione. Al minuto 26 il Napoli concretizza la propria supremazia sbloccando meritatamente il risultato. McTominay va via in slalom ubriacante su Ndour e scarica un tracciante respinto da De Gea: la corta respinta del portiere è preda di Lukaku, che da fenomenale rapace d’area, non può esimersi dal depositare in rete per il più semplice dei tap-in vincenti. De Gea è ancora decisivo su Raspadori, poi la Fiorentina si fa vedere con un colpo di testa di Kean sull’uscita di Meret che termina alta sopra la traversa. Partenopei vicini al raddoppio al 33’: Spinazzola si libera di Dodò e dà il là a un’azione avvolgente che termina con un siluro di capitan Di Lorenzo che si stampa sulla traversa a portiere battuto. Nel finale ancora De Gea salva il risultato su una gran botta a incrociare di Spinazzola, ben liberato da una sponda di Lukaku che giganteggia tra le maglia della retroguardia viola.
La ripresa si apre con una giocata da applausi di McTominay che libera Raspadori: rasoiata sul palo corto che impegna severamente De Gea. Rrahmani ci prova di testa su corner di Raspadori, con la sfera che si perde larga alla destra del portiere spagnolo. Buongiorno mette una pezza su Kean, poi al minuto 60 il Napoli raddoppia. Gilmour cerca Lukaku, abile a portar via due uomini e cercare l’imbucata per Raspadori. L’attaccante in maglia numero 81 ruba il tempo al neo-entrato Pongracic, ed insacca all’angolino basso dove De Gea non può arrivare. Sembra fatta, ma la Fiorentina non si arrende, e con un colpo di coda accorcia le distanze. Kean fa sponda per Gudmundsson, che dal limite dell’area fa partire un destro a giro che fulmina Meret riaprendo la contesa. De Gea è provvidenziale su Politano da posizione defilata, quindi Fagioli dai 30 metri va di pura potenza peccando in precisione. Mister Conte inserisce prima Olivera, poi Billing, Simeone e Juan Jesus. In pieno recupero, il Napoli va vicinissimo al tris. Pressing altissimo di Billing, Lukaku va da Simeone in campo aperto, ma il Cholito si fa ipnotizzare da De Gea dopo un’incontenibile progressione. Brividi al minuto 95, quando sull’ultima palla inattiva, Ndour svirgola da posizione invitante facendo esplodere di gioia un Maradona stracolmo.
NAPOLI-FIORENTINA 2-1
Reti: 26’ pt Lukaku (N), 15’ st Raspadori (N), 21’ st Gudmundsson (F)
NAPOLI (3-5-2): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Politano (36’ st Olivera), Gilmour, Lobotka, McTominay (41’ st Billing), Spinazzola (45’ st Juan Jesus); Lukaku, Raspadori (41’ st Simeone) All. Conte.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea; Comuzzo (29’ st Moreno), Marì, Ranieri (13’ st Pongracic); Dodò, Ndour, Cataldi (35’ st Beltran), Fagioli, Parisi (13’ st Gosens); Gudmundsson, Kean. All. Palladino.
Arbitro: Andrea Colombo della Sezione AIA di Como
Note: Ammoniti: Buongiorno (N), Gudmundsson (F). Corner: 4-4. Recupero: 1’ pt , 5’ st.
«Siamo orgogliosi di questi 43 punti, la salvezza è davvero vicina. Chiedo ai tifosi di accompagnarci a braccetto in queste ultime 8 partite». Candellone. «Felice per la doppietta, ora ci godremo la sosta»