Stadio Marcello Torre (Foto Instagram)
Brutta partita delle Vespe al Torre. Nel tardo pomeriggio i ragazzi di Sottili perdono il secondo derby consecutivo, contro una Paganese determinata e ben messa in campo. A causa della forte pioggia battente, il terreno di gioco è apparso in condizioni pietose, ma evidenti sono state le occasioni sprecate dagli attaccanti gialloblù. Si decide tutto nei finali di entrambi i tempi: Cretella apre le marcature, Bentivegna pareggia i conti dopo un minuto, poi Guadagni rimedia a pochi secondo dal doppio fischio. Nel finale di partita Firenze cala il tris e spegne le paure di Grassadonia.
La Juve Stabia fa tappa questo pomeriggio allo stadio Marcello Torre di Pagani con lo scopo di dare continuità al successo ottenuto lunedì sera contro il Taranto. La squadra dovrà fare a meno dello squalificato Davì, oltre che degli infortunati Schiavi, Squizzato e Troest. Mister Stefano Sottili conferma il suo 4-2-3-1 con Sarri tra i pali, seguito dalla linea difensiva a quattro composta da Tonucci e Caldore centrali, Donati e Rizzo i due esterni. Altobelli parte tra gli undici titolari, a supporto di Scaccabarozzi nella mediana arretrata. Il centrocampo a tre è composto da Bentivegna, Stoppa e Panico. Eusepi confermato punta centrale.
Cronaca:
Le condizioni del terreno di gioco non agevolano le manovre dei passaggi a causa della forte pioggia. Al 4’ Viti prova un diagonale sul primo palo, Sarri fa suo il pallone. Al 13’ gran destro dalla distanza di Cretella, murato dalla difesa ospite. Gli azzurrostellati provano a guadagnare terreno, mentre le Vespe rimangono sulla difensiva, studiando attentamente l’avversario. Al 16’ risponde la Juve Stabia con Panico: il centravanti a tu per tu con Baiocco, l’estremo difensore respinge. Dopo cinque minuti, è ancora l’ex Genoa a rendersi pericoloso: destro a giro, pallone di un soffio fuori. Comincia ad alzare il baricentro la Juve Stabia. Al 27’ Stoppa su punizione calcia con il destro e sfiora l’incrocio dei pali. Succede tutto nell’ultimo quarto d’ora: la Paganese passa in vantaggio al 31’ grazie al destro di Cretella, su respinta di Rizzo. Primo gol in campionato per il centrocampista. Dopo un minuto, Eusepi viene colpito al volto in area da Bianchi, e Longo assegna il penalty: dal dischetto si presenta Bentivegna che calcia in porta, Baiocco indovina la traiettoria e respinge, ma sulla ribattuta per il centravanti è un gioco da ragazzi ribattere in rete. Ristabilita la parità tra le due squadre: l’ex Imolese sale a quota 5 nella classifica marcatori. Nel finale la Paganese si riporta nuovamente in vantaggio: Volpicelli supera Scaccabarozzi, serve un pallone filtrante a Guadagni che con dai e vai fa secco Sarri. E sono tre in campionato per il trequartista napoletano. Il direttore di gara concede due minuti di recupero.
Nella ripresa gli ospiti cominciano a farsi vedere nella zona offensiva. All’8’ Tonucci, su respinta di Baiocco, calcia al volto, pallone che finisce alto sopra la traversa. Al 13’ Bentivegna prova un tiro a giro, ma la sfera finisce abbondantemente a lato. Le Vespe combattono su ogni pallone, stoppando le ripartenze degli azzurrostellati. Un secondo tempo meno acceso rispetto ai primi 45 minuti: i padroni di casa provano a difendere il risultato, mentre i gialloblù sono alla ricerca del pari. Al 36’ la doccia fredda: Firenze, servito da Piovaccari, beffa Sarri con un diagonale. La Paganese chiude i conti con il terzo gol stagionale del classe 1993. Ci avviciniamo al 90esimo, si aspetta solo l’indicazione del recupero de IV ufficiale. Sono quattro i minuti di recupero. Nel finale Eusepi insacca su punizione, ma l’arbitro nega la rete della speranza all’attaccante per una posizione di fuorigioco. Triplice fischio finale di Longo: le Vespe hanno interpretato male la partita, subendone le amare, e forse eccessive, conseguenze. Non cambia la classifica per i gialloblù, che rimangono a quota 22 a pari merito con il Catania. La Paganese rivede la luce in fondo al tunnel, allontanando dalla zona crou della graduatoria con 20 punti.
Tabellino:
Paganese (3-5-2): Baiocco; Zanini, Schiavino, Bianchi; Sussi, Cretella, Volpicelli (Vitiello 20’s.t.), Firenze, Viti (Schiavi 11’s.t.); Guadagni (Iannone 37’s.t.), Piovaccari. A disp.: Pellecchia, Caruso, Schiavi, Vitiello, Scanagatta, Iannone, Del Regno. All.: Gianluca Grassadonia
Juve Stabia (4-2-3-1): Sarri; Donati (Berardocco 44’s.t.), Tonucci, Caldore, Rizzo; Altobelli, Scaccabarozzi; Bentivegna (Evacuo 31’s.t.), Stoppa (Della Pietra 18’s.t.), Panico (Guarracino 44’s.t.); Eusepi. A disp.: Russo, Pozzer, Todisco, Berardocco, Guarracino, Della Pietra, Lipari, Cinaglia, Esposito, Evacuo. All.: Stefano Sottili
Arbitro: Federico Longo della sezione AIA di Paola
Assistenti: Davide Stringini della sezione AIA di Avezzano e Francesco Valente della sezione AIA di Roma 2
IV ufficiale: Giuseppe Collu della sezione AIA di Cagliari
Ammoniti: Viti (P), Schiavino (P), Tonucci (JS), Bianchi (P), Vitiello (P), Piovaccari (P)
Marcatori: Cretella (P) 31’p.t., Bentivegna (JS) 32’p.t., Guadagni (P) 45’p.t.
Angoli: 1-5
Note: +2’p.t., +4’s.t.
Base Popolare Democratici e Prograssisti, dopo l'ennesima critica di immobilismo alla maggioranza del sindaco Vicinanza,annunciano il loro "passo laterale".