Capitan Alessandro Mastalli
Aria di crisi per l'idillio tra la Juve Stabia e capitan Mastalli. Il calciatore, sottopostosi mercoledì ad un intervento di pulizia del ginocchio con annessa foto pubblicata sul social network Instagram, si sarebbe recato a Bologna in autonomia senza che la società, secondo voci di corridoio all'oscuro di questa decisione, gli concedesse l'autorizzazione necessaria per procedere con l'operazione. Una presa di posizione che, legata al mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno, ha scatenato i malumori di una dirigenza gialloblù che ora starebbe valutando un possibile provvedimento per il centrocampista che sin qui non è riuscito ad esprimersi ai propri livelli a causa del riacutizzarsi dei problemi al menisco patiti lo scorso dicembre. Un intervento dunque ritenuto necessario dal 25enne cui il club, stando alle pesanti dichiarazioni rilasciate dal manager del capitano a TuttoC, si sarebbe in realtà opposto perché a conoscenza delle intenzioni del ragazzo e del suo entourage. «Questa situazione mi lascia basito - ha spiegato Carpeggiani, amministratore dell'Italian Managers Group Sports -, la società era stata informata via PEC e il calciatore ha ricevuto la risposta del club. Mi sono confrontato personalmente con il ds Pavone e l'avvocato Todaro evidenziando la necessità di questo intervento alla luce della consulenza del dottor Lopresti che ci aveva spiegato che solo effettuando questa pulizia avremmo risolto i problemi fisici. La risposta purtroppo è stata negativa, la Juve Stabia avrebbe dato l'ok solo se Alessandro avesse optato per la risoluzione del contratto in scadenza tra pochi mesi. Evidentemente si tratta di una ripicca per il mancato rinnovo, non mi spiego altrimenti un tale atteggiamento verso il proprio capitano da parte di una squadra dello spessore delle vespe. Da par suo, Mastalli non vede l'ora di recuperare per tornare a combattere al fianco dei compagni». Pur non incidendo sul piano tecnico, essendo il centrocampista a mezzo servizio da tre lunghi mesi tra tanta tribuna, qualche panchina e qualche fugace assaggio di campo, il caso Mastalli ha alzato la tensione intorno alla squadra di Padalino a poche ore dal match contro il Teramo. Si dovesse andare ad un infuocato muro contro muro, il centrocampista scuola Milan rischierebbe anche un deferimento alla corte disciplinare per aver agito senza l'autorizzazione del club titolare del cartellino sino al prossimo 30 giugno. In caso contrario, ipotesi ad oggi difficilmente percorribile, per rivederlo indossare nuovamente la maglia delle vespe occorrerà attendere la primavera. Intervento non autorizzato e possibile addio a parametro zero, l'epilogo più amaro per una bella favola gialloblú.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»