Il Romeo Menti si conferma ancora una volta un fortino inespugnabile. Con la vittoria per 1-0 sul Sudtirol, che chiude nel migliore dei modi un 2025 destinato a rimanere nella storia del club, la Juve Stabia consolida la propria imbattibilità tra le mura amiche.
Una striscia positiva che dura dal maggio 2025 e che rappresenta un chiaro segnale di continuità nel lavoro di Abate, in linea con quanto costruito dal suo predecessore Guido Pagliuca. L’ultima sconfitta interna delle Vespe risale infatti al 9 maggio, penultima giornata dello scorso campionato di Serie B, quando la Juve Stabia di Pagliuca fu battuta 2-1 dalla Reggiana, trascinata dalla doppietta di Girma.
Da lì in poi, il Menti è diventato terreno proibito per chiunque. L’ultimo turno di campionato contro la Sampdoria, terminato 0-0, ha rappresentato l’inizio di una lunga serie di risultati utili casalinghi. Dall’anno scorso a oggi, la Juve Stabia ha disputato 12 partite al Romeo Menti senza mai perdere: sette vittorie e cinque pareggi tra campionato e play-off, per un totale di 20 punti, escludendo le sfide play-off contro Palermo e Cremonese.
Numeri importanti che, se da un lato certificano la solidità della squadra in casa, dall’altro lasciano anche un pizzico di rammarico: senza la sconfitta contro i granata dello scorso maggio, le Vespe sarebbero imbattute addirittura da marzo.
Statistiche che premiano il lavoro di entrambi gli allenatori e, soprattutto, quello della società, che aveva come obiettivo principale dare continuità alla straordinaria stagione precedente, conclusa con risultati sorprendenti e per certi versi inaspettati. Al Menti, oggi, la Juve Stabia è una certezza.
La soddisfazione del tecnico gialloblù. «Felice per la squadra, questo gruppo ha superato fulmini e tempeste»
