La torcida gialloblù
La Juve Stabia si avvicina alla partita con la Reggiana con un occhio ai playoff. Il pareggio di Brescia, ottenuto in dieci uomini per l’ingenua espulsione di Sgarbi nel primo tempo, ha portato in dote diversi segnali positivi in vista delle prossime partite. Da segnalare vi sono soprattutto le prestazioni di Baldi ed Andreoni, dimostratisi all’altezza della situazione pur avendo sin qui trovato pochissimo spazio anche a causa degli infortuni. Una risposta di spessore contro una formazione, quella lombarda, che aveva l’obbligo di vincere per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Non è dunque escluso che mister Pagliuca, dando nuovamente seguito a quanto dichiarato prima della trasferta del Rigamonti, decida di far rifiatare i titolarissimi anche nelle prossime due gare che, nel giro di pochi giorni, vedrà i gialloblù impegnati al Menti contro le pericolanti Reggiana e Sampdoria. Quest’ultima, tra l’altro, rischierebbe di arrivare alle falde del Faito con un piede e mezzo in serie C qualora venerdì non dovesse battere la Salernitana nello scontro diretto in programma a Marassi. I gialloblù, dal canto loro, avranno bisogno di conquistare 1 punto per blindare aritmeticamente il quinto posto che consentirebbe loro di giocare in casa il primo turno dei playoff. Cert’è che in campo non potrà scendere Lorenzo Sgarbi, squalificato per 2 turni “per condotta gravemente antisportiva. Il calciatore – si legge nel comunicato del giudice sportivo –, al 43° del primo tempo, ha colpito con una manata al viso un avversario nel tentativo di liberarsi dalla marcatura”. Un errore ingenuo pagato a caro prezzo dal trequartista che, schierato titolare nelle ultime 2 gare giocate, ha letteralmente gettato al vento l’opportunità di mettere in mostra il proprio talento in questo finale di regular season. Nell’ottica di un turn-over finalizzato anche al non rischiare i calciatori sin qui maggiormente impiegati, con gli emiliani potrebbe ritrovare una maglia da titolare Maistro in tandem con Mosti. Da valutare anche la posizione di Dubickas, impiegato molto raramente da quando a gennaio è giunto alle falde del Faito. In assenza di Adorante, il trainer gialloblù ha sempre preferito avanzare il raggio d’azione di Candellone per poter contare sul suo determinante contributo in entrambe le fasi di gioco. Gare, le prossime due, destinate dunque a lanciare segnali preziosi in vista di un viaggio verso l’America da vivere con leggerezza e spensieratezza. «Affronteremo i playoff con grande entusiasmo e senza pressioni – ha spiegato il ds Matteo Lovisa, premiato al Gran Galà del Calcio ADICOSP come miglior direttore sportivo della Serie C della stagione 2023/24 –, abbiamo tagliato un traguardo storico non avendoli la Juve Stabia mai disputati in 118 anni di storia. Abbiamo raggiunto un risultato importante sia per la squadra che per la città, eravamo partiti con altri obiettivi raggiungendo ad oggi un quinto posto che di sicuro non ci ha regalato nessuno. La squadra è cresciuta molto nel corso dei mesi, il lavoro di mister Pagliuca è stato fondamentale per i tanti giovani. Siamo consapevoli di aver disputato una stagione positiva e di poterci giocare le nostre carte contro chiunque anche ai playoff». Intanto, con l’avvicinarsi della post season, le pagine social stabiesi si sono unite per un appello storico rivolto a tutti i tifosi gialloblù. "Fratelli gialloblù è arrivato il momento di sostenere la nostra amata Juve Stabia senza sosta – si legge nel messaggio firmato da Juve Stabia Nel Cuore, Juve Stabia Fans, Forza Vespe, La Leggenda Gialloblù, Stabia 1907, Forza Juve Stabia, Stabia Memorabile, Mandamento Stabiese, Juve Stabia Amarcord, Stabiesi al 100%, Passione Stabiese, Stirpe Stabiese –, senza esitazioni. Tutti insieme, come mai prima d’ora. Dopo 118 anni , stiamo vivendo il punto più alto della nostra storia. In palio non c’è solo la promozione. C’è il riscatto di un’intera città. C’è la dignità di un territorio troppe volte ignorato, offeso, sminuito. È il nostro orgoglio che ci chiama. Questo non è il momento delle divisioni. È il momento di tirare fuori il nostro orgoglio stabiese. Ogni voce può fare la differenza. Castellammare vuole la Seria A ed è il tempo del riscatto per la nostra Cittá e per tutta l’area circostante! La Juve Stabia non è solo una squadra. È un'identità. Una bandiera. Un destino. È parte della nostra tradizione… insomma: Un modo di vivere! Non sappiamo come finirà questa incredibile avventura, ma sappiamo che, per vincere, le Vespe hanno bisogno della loro gente. AFFOLLIAMO IN MASSA IL MENTI, COLORIAMO LA CITTÀ CON NOSTRI I VESSILLI GIALLOBLÙ. UNIAMOCI IN UN UNICO CORO: CARICAAAAAAAAAAAAAA! Forza stabiesi: non accontentiamoci di sfiorare la Serie A con le dita… CONQUISTIAMOLA!" Il viaggio continua con il sostegno di tutti.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
