Foto Facebook - Brescia Calcio
La Juve Stabia conquista un altro punto d’oro in chiave play-off, resistendo in dieci a causa dell’espulsione di Sgarbi. Al Rigamonti Brescia e Juve Stabia non si fanno male e si dividono la posta in palio, ma c’è comunque soddisfazione nelle parole di Rolando Maran nel post partita: «Abbiamo pagato le fatiche delle partite vicine. Facendoci rincorrere senza palla, ne hanno approfittato per recuperare. Sapevamo che gli episodi sarebbero stati determinanti. È stata una partita dove è stato difficile dare continuità. C’è stato un fallo su ogni ripartenza e nel primo tempo l’occasione migliore l’abbiamo avuta noi. Potevamo metterci in difficoltà e abbiamo fatto una partita attenta. Eramo felici della vittoria a Cittadella e ho provato a cavalcare sull’entusiasmo. Abbiamo giocato un tempo in superiorità numerica, ma anche nel primo tempo non abbiamo concesso nulla. Le partite si giocano su un filo sottile e non bisogna incappare su episodi penalizzanti. È sembrata una squadra meno aggressiva, abbiamo cercato di mettere più pressione e in quel frangente sono rimasti in dieci. Riconfermerei tutti gli undici messi in campo, perché c’erano le energie giuste. Non mancavano le forze per fare la partita. Sicuramente era più complicato, siamo sembrati meno aggressivi, ma è stata conseguenza del loro atteggiamento. Tante volte puoi incappare in partite del genere. C’era tanta tensione, ma c’era la voglia di fare. C’è stata una spinta enorme dai nostri tifosi. Non siamo contenti del risultato e c’è rammarico. Lo accettiamo e ora ci aspettano due finali. Nel momento in cui hai tutto da perdere la partita si complica un po’. È un po’ lo specchietto di questa annata. E non riusciamo a esprimerci a livelli alti, ma c’è stata la voglia di non sbagliare. Dobbiamo sicuramente essere più pericolosi, ma nei minuti finali in cui abbiamo cercato di forzare c’è stata una scelta sbagliata. Potevamo fare meglio, ma sappiamo quello che vogliamo e cerchiamo di portarlo a casa in tutti i modi. Le difficoltà le incontriamo quando le squadre avversarie si chiudono nella propria metà campo. In questo momento è difficile rinforzare una giocata. Abbiamo due risultati giusti e il nostro obiettivo lo portiamo a casa. Non abbiamo rischiato nulla contro una squadra che costruisce molto da un punto di vista offensivo. Sono stati bravi a chiudersi e a ripartire, essendo una delle squadre più in forma del campionato. Sono chiamato a fare delle scelte, sapete quanto stimi Calvani e devo decidere chi sta meglio. Fa parte del mestiere dell’allenatore, fare scelte tecniche.»
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»