Titoli di coda per questo campionato ricco di sorprese. Oggi al Romeo Menti si conclude la regular season della Serie BKT. Nel recupero della 34esima giornata, rinviata lo scorso 21 aprile per la morte di Papa Francesco, la Juve Stabia ospita una Sampdoria costretta a tutti i costi a vincere per sperare di preservare la categoria, poiché, in caso di sconfitta, potrebbe significare retrocessione diretta per i blucerchiati. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Buglio e Sgarbi, conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero affianca Varnier e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Rocchetti, al posto di Fortini, sulla corsia mancina e Floriani Mussolini, sulla fascia destra. Lungo la mediana Pierobon affianca Leone. Sulla trequarti sono Candellone e Piscopo ad agire alle spalle della punta Adorante.
Cronaca:
Primo quarto d’ora caratterizzato da lanci lunghi da una parte e dall’altra. Al 12’ Oudin riceve palla sulla sinistra, tenta il tiro, Thiam riesce a bloccare in due tempi. Ritmi bassi nella prima mezz’ora: la Samp si riversa in avanti, sfruttando la fascia sinistra. Le due squadre non sembrano darsi battaglia, come se il pareggio fosse l’obiettivo comune, nonostante i tre punti siano di estrema importanza per la squadra di Evani. Al 37’ prova a farsi vedere la Juve Stabia: Candellone trova un buon pallone da calcio d’angolo, si gira e tenta il tiro, ma viene murato dalla difesa blucerchiata. Al 42’insistono le vespe: ancora Candellone prova a impensierire Cragno, il pallone viene deviato in corner. Il direttore di gara concede tre minuti di recupero. Nel finale Bellich, su calcio d’angolo, colpisce di testa, ma la sfera finisce abbondantemente sopra la traversa. Finisce qui: un match a ritmi decisamente bassi e con poche azioni salienti.
Nella ripresa parte bene la Juve Stabia: al 5’ contropiede gialloblù, è ancora Candellone a rendersi protagonista, il cui tiro viene, però, respinto dalla difesa ospite. Al 18’ le vespe vanno vicine al vantaggio: servito Adorante, il bomber tenta un diagonale con il destro, ma colpisce l’esterno della rete. Diversi errori dei gialloblù in fase di rinvio, ma i blucerchiati non ne approfittano. Al 36’ occasione clamorosa della Sampdoria: pasticcia la difesa gialloblù, ne approfitta Coda, che serve Niang, il giocatore è tutto solo davanti a Thiam che si distende e blocca la sfera. Al 43’ cross dalla destra, Niang ci prova di testa, il pallone finisce sopra l’incrocio dei pali. Continua l’assalto disperato della Samp. La squadra di Pagliuca è chiusa nella propria area. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Tutta in avanti la squadra di Evani. Nel finale Maistro prova a sorprendere Cragno, fuori dalla propria porta, con un tiro da lontano, ma il pallone finisce al lato. Finisce qui: la Juve Stabia con questo pareggio blinda il quinto posto e affronterà il Palermo nel turno preliminare play-off. È notte fonda in casa Sampdoria: uno degli epiloghi più tristi della storia blucerchiata. Per i liguri è retrocessione diretta.
Tabellino:
JST – SAM 0-0
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero, Varnier, Bellich (Peda 32’s.t.); Floriani Mussolini (Andreoni 31’s.t.), Pierobon, Leone (Meli 40’s.t.), Rocchetti; Piscopo (Quaranta 45’s.t.), Candellone; Adorante (Maistro 40’s.t.). A disp.: Matosevic, Quaranta, Peda, Baldi, Meli, Andreoni, Gerbo, Maistro, Louati, Mosti, Dubickas, Morachioli. All.: Guido Pagliuca
Sampdoria (3-4-2-1): Cragno; Vieira, Riccio, Niang, Oudin (Coda 1’s.t.), De Paoli, Ferrari, Altare (Curto 15’p.t.) (Abiuso 37’s.t.), Yepes, Sibilli (Akinsanmiro 15’s.t.), Ioannou (Beruatto 1’s.t.). A disp.: Ghidotti, Curto, Bellemo, Ricci, Coda, Akinsanmiro, Meulensteen, Venuti, Beruatto, Bereszynski, Sekulov, Abiuso. All.: Alberico Evani.
Arbitro: Andrea Colombo della sezione AIA di Como
Assistenti: Andrea Zingarelli della sezione AIA di Siena e Domenico Fontemurato della sezione AIA di Roma 2
IV ufficiale: Gabriele Totaro della sezione Lecce
VAR: Aleandro Di Paolo della sezione AIA di Avezzano
AVAR: Federico La Penna della sezione AIA di Roma 1
Ammoniti: Niang (S), Pierobon (JS), Bereszynski (S), Bellich (JS)
Angoli: 7-3
Recuperi: +3’p.t., +4’s.t.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.