Continua la preparazione atletica delle Vespe in prossimità di un inizio di campionato ormai certo, nonostante non sia prevista la presenza del pubblico sugli spalti. Riempirli sarebbe ancora rischioso, anche se si sta facendo strada l’ipotesi di prevedere l’ingresso di un numero limitato di spettatori tenendo comunque fede alle norme di sicurezza igienico sanitarie.
Il sereno in casa Juve Stabia ha dato i suoi frutti: la pace fatta tra Langella e Manniello e il riscatto di Forte, giunto alle falde del Faito alla fine di agosto dello scorso anno. Un vero colpo di mercato, quest’ultimo, viste le sue 13 reti e 22 presenze in maglia gialloblù. Un riscatto tempestivo, dato che persino un club di Serie A come la Spal sarebbe stato pronto a soffiare l’attaccante scuola Inter al ds Polito.
Archiviato l’affare Forte, la società starebbe pensando di aggiudicarsi anche il cartellino dell’estremo difensore Ivan Provedel. Il classe 1994, in prestito dall’Empoli con diritto di riscatto, è giunto a Castellammare a gennaio tramite lo scambio con il portiere Paolo Branduani. Non si tratta di un affare semplice: viste le sue 13 presenze e addirittura un gol allo scadere con la maglia delle Vespe, il suo valore di mercato ha raggiunto il mezzo milione di euro. Difficile che il club campano possa sborsare una simile cifra, ma non impossibile.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.