La torcida gialloblù
La mannaia del giudice sportivo si abbatte sulla Juve Stabia. Le ammonizioni rimediate nel derby con il Sorrento costano un turno di squalifica a Baldi, Candellone e Mignanelli, tutti in diffida prima del match pareggiato 0-0 domenica al Menti. Assenze pesanti che costringeranno mister Pagliuca a ridisegnare una squadra priva di entrambi i terzini oltre che dell’attaccante ex Bari sin qui rivelatosi determinante in ambedue le fasi di gioco. A Messina, a meno di sorprese, toccherà ad Andreoni e D'Amore agire da esterni di difesa contro una formazione sicula che in casa ha conquistato 8 degli 11 punti in classifica. Da valutare sono soprattutto le soluzioni offensive al netto dello scarso minutaggio sin qui concesso a Rovaglia. Se da un lato questa potrebbe essere la sua grande chance, dall’altro non è da escludere l’impiego di Piscopo punta centrale con Piovanello e Romeo a supporto. Le prossime saranno ore di riflessione per un mister Pagliuca che, al rientro dal turno di stop, studierà la migliore soluzione possibile per ottenere il massimo dai propri uomini. Non bastassero le tre squalifiche, le vespe sono state inoltre sanzionate con 1.000 euro di ammenda “per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato: 1. al 37° minuto del primo tempo, dal Settore Curva Sud, un fumogeno nel recinto di gioco, senza conseguenze; 2. al termine del primo tempo, dal Settore Distinti, due bottigliette d’acqua semipiene sul terreno di gioco, una della quali colpiva un Collaboratore della Procura Federale, senza 88/249 arrecare danno. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 13, comma 2, 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e la pericolosità della condotta sub 2) e considerati e i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. Arbitrale, r. proc. fed., r.c.c.)”. Intanto, il patron Andrea Langella, in occasione del Gran Galà del Calcio tenutosi a Salerno, ha rilasciato alcune dichiarazioni a TMW. «Il primo posto in classifica non cambia i nostri obiettivi stagionali – ha evidenziato il massimo dirigente gialloblù –, il traguardo primario resta la salvezza. Quando arriverà potremo stare tranquilli e sereni, questo è un campionato difficile in cui tutte le squadre hanno speso moltissimo e c’è tantissima competizione. Ogni domenica vi è uno scontro diretto. Una volta conquistata la permanenza nella categoria, attiveremo il nostro grande progetto supportato da mister Pagliuca e dal ds Lovisa. Con i nostri calciatori ed il nostro staff stiamo raccogliendo grandi risultati. Non conta solo la squadra, contano i principi e i valori. Noi abbiamo una rosa seria, onesta, coraggiosa, umile e ambiziosa. Anche la comunità ha sposato questo progetto e ciò ci motiva ulteriormente. Sono fiero di vedere le altre campane ai primi posti, stanno lavorando bene. Ci sarà battaglia ogni giornata». D’obbligo un passaggio sull’allenamento congiunto con il Napoli tenutosi la scorsa settimana. «Ringrazio la famiglia De Laurentiis per questa opportunità, per noi è un motivo d’orgoglio. Ho visto mister Mazzarri sereno, è una persona di carattere e di spessore. In questo momento al Napoli serve un grande motivatore che possa dare la scossa per risalire la china». Il Gran Galà del Calcio ha registrato le premiazioni di Saby Mainolfi come miglior responsabile del settore giovanile e Ciro Novellino come miglior addetto stampa del girone C. Motivo di grande orgoglio per una Juve Stabia che continua a crescere nella sua totalità.
Base Popolare Democratici e Prograssisti, dopo l'ennesima critica di immobilismo alla maggioranza del sindaco Vicinanza,annunciano il loro "passo laterale".