Entrambe le squadre si dividono la posta in palio. Non basta la rete di Adorante nel primo tempo: nella ripresa risponde Partipilo. Gara caratterizzata da diversi interventi del VAR, nella quale non sono mancate le proteste. La Juve Stabia termina il 2024 al quinto posto in classifica.
La Juve Stabia affronta il Frosinone al Romeo Menti con la determinazione di chi vuole cancellare seduta stante la sconfitta di Reggio Emilia per regalarsi un fine anno da incorniciare. Mister Pagliuca, costretto a fare a meno di Andreoni, Morachioli e Mosti, punta sul 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero affianca Varnier e Bellich con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Mussolini sulla fascia destra e Fortini sulla corsia mancina. Leone va per vie centrali accanto a Pierobon. Sulla trequarti Candellone viene affiancato da Piscopo, mentre Adorante è la punta centrale.
Cronaca:
All’11 gli ospiti si propongono in avanti: scambio in area, il pallone finisce tra i piedi Oyono A. che tenta il destro, Thiam allontana con i piedi. Al 16’ altro pericolo per la Juve Stabia: dalla destra, Ambrosino fa partire un cross, il colpo di testa di Kvernadze impreciso finisce sopra la traversa. Al 21’ le vespe passano in vantaggio: azione da calcio d’angolo, prima Ruggero colpisce la traversa poi di testa Adorante insacca in rete. Esulta il pubblico del Menti: l’inarrestabile bomber delle vespe segna il suo ottavo gol stagionale, il secondo di fila. Prova a rispondere il Frosinone: al 25’ Kvernadze tenta un destro al giro dalla lunetta, Thiam segue il pallone con lo sguardo che termina di poco sopra l’incrocio dei pali. Ancora Frosinone, ancora Kvernadze: al 31’ il giocatore cerca Oyono J in area con un rasoterra, ma non inquadra lo specchio della porta. I ciociari peccano di poca cinicità sotto porta, nonostante siano le vespe a condurre l’incontro. Al 37’ contropiede dei ciociari, Begic viene trattenuto per la maglia e l’arbitro assegna la punizione dall’area. Protesta, però, la panchina laziale che voleva un intervento più severo dall’arbitro. A quel punto Crezzini espelle Greco per proteste. Il direttore di gara concede un minuto di recupero. Finisce qui la prima frazione di gioco: più Frosinone nei primi 45 minuti, ma è la squadra di Pagliuca a passare in vantaggio.
Nella ripresa le vespe chiudono i conti: lancio in lungo, Varnier in scivolata viene respinto da Cerofolini, sul pallone arriva poi Bellich che insacca in rete. L’arbitro viene richiamato al VAR: segnalato un fallo di mano di Varner, per cui il gol è da annullare. L’arbitro espelle dalla panchina il ds gialloblù Lovisa. Rispetto al primo tempo, è ora la squadra di Pagliuca a tenere il pallino del gioco, mentre il Frosinone accusa il colpo. Al 27’ però i ciociari rispondono ai campani: errore di Piscopo a centrocampo che regala palla agli avversari, Partipilo viene servito in contropiede da Ambrosino al centro dell’area, l’attaccante insacca indisturbato alle spalle di Thiam. Protestano i giocatori della Juve Stabia, che chiedono di revisionare la rete per presunta posizione irregolare del giocatore. Ma l’arbitro convalida il gol. I laziali alzano il baricentro. Il direttore di gara concede sette minuti di recupero. Nel finale l’assalto gialloblù: Meli riceve un buon pallone in area, controllo di petto e poi tiro al volo, Cerofolini blocca la sfera. Finisce qui: un punto a testa per entrambe le squadre. Le vespe chiudono il 2024 al quinto posto.
Tabellino:
JST – FRO 1-1
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Bellich (Rocchetti 34’s.t.), Ruggero, Varnier; Mussolini, Leone (Buglio 34’s.t.), Pierobon, Fortini; Piscopo (Meli 33’s.t.), Candellone (Maistro 45+3’s.t.), Adorante. A disp.: Matosevic, Signorini, Rocchetti, Di Marco, Zuccon, Buglio, Baldi, Meli, Folino, Gerbo, Maistro, Piovanello. All.: Guido Pagliuca.
Frosinone (3-4-2-1): Cerofolini; Bettella, Monterisi, Lusuardi, Oyono J. (Partipilo 16’s.t.), Darboe (Garritano 41’s.t.), Gelli, Oyono A. (BIraschi 40’s.t.), Begic (Vural 40’s.t.), Ambrosino (Bracaglia 30’s.t.), Kvernadze- A disp.: Sorrentino, Biraschi, Vural, Ghedjemis, Garritano, Szyminslki, Canotto, Barcella, Cichella, Partipilo, Tsadjout, Bracaglia. All.: Leandro Greco
Arbitro: Valerio Crezzini della sezione AIA di Siena
Assistenti: Niccolò Pagliardini della sezione AIA di Arezzo e Mattia Pascarella della sezione AIA di Nocera Inferiore
IV ufficiale: Giuseppe Rispoli della sezione AIA di Locri
VAR: Matteo Gariglio della sezione AIA di Pinerolo
AVAR: Livio Marinelli della sezione AIA di Tivoli
Ammoniti: Candellone (JS), Varnier (JS), Bettella (F), Adorante (JS)
Espulso: Greco (F), Lovisa (JS)
Marcatori: Adorante (JS) 22’p.t., Partipilo (F) 27’s.t.
Angoli: 4-2
Recuperi: +1’p.t., +7’s.t.
«Nel finale è subentrata la stanchezza per le tante partite ravvicinate, ora affronteremo la battaglia del ritorno con umiltà ed elmetto». Pierobon. «Segnare in una partita così importante è stato incredibile, ora testa alla prossima gara con la consapevolezza che non abbiamo paura di nessuno»