Il 2019 è stato l’anno dei record per le Vespe. La conquista del girone C, la promozione diretta in Serie B, il girone di andata terminato al 14esimo posto, lavori di ammodernamento del Romeo Menti. Lavori cui contribuirà suo malgrado la Cavese, offertasi di sostituire entro sabato i sediolini danneggiati dai propri tifosi in Tribuna Scoperta in occasione della gara vinta contro la Reggina e giocata al Menti per l'indisponibilità dello stadio Lamberti. La Juve Stabia è un club in continua evoluzione e tanti sono i progetti che la società intende realizzare in futuro. Questo ed altro ci è stato raccontato dal presidente Andrea Langella, il quale è stato gentilmente a nostra disposizione per rispondere alle seguenti domande:
La questione legata al Menti sta diventando una corsa contro il tempo. Il Comune ha, però, rassicurato la società per il completamento tempestivo dei lavori di ammodernamento all'impianto sportivo di Via Cosenza. È fiducioso?
Sin da giorno del mio insediamento ho sottolineato e ribadito la necessità che la Juve Stabia debba poter contare sulla gestione diretta dello Stadio “Romeo Menti”. Questo aspetto è di primaria importanza per una società calcistica che abbia intenzione di stilare programmi ambiziosi a lungo termine. Prima dell’inizio del campionato, abbiamo dovuto dar corso ad una serie di attività, con costi a nostro carico, per ottenere l’omologazione da parte degli Organi Federali competenti e quindi disputare le gare casalinghe nel nostro impianto. Con l’aggiunta che l’attuale proprietà ha dovuto perfezionare la transazione, con il Comune di Castellammare di Stabia, relativa a debiti contratti in passato, relativi alla gestione dello Stadio, sempre nell’ottica di non pregiudicare minimamente le gare interne del campionato. L’ultimo impegno perentorio è fissato al 1 febbraio, data in cui dovrà essere completata l’installazione dei sediolini allo stadio. Fortunatamente ho saputo che la problematica è in via di risoluzione in quanto il Comune dovrebbe garantire il rispetto del termine suindicato.
La nuova fase di presidenza Langella è stata contrassegnata da un anno da record: il 2019, la conquista del girone, nonché l'anno della promozione in B. Si sarebbe mai aspettato di raggiungere un simile traguardo?
Nel corso della passata stagione calcistica abbiamo vissuto un sogno bellissimo. Giusto un anno fa sono entrato a far parte dell’attuale compagine, stante i dissidi tra i vecchi soci. Da imprenditore ho subito intravisto le potenzialità delle forze presenti per cui era possibile portare avanti progetti ambiziosi. Da subito abbiamo programmato le attività necessarie per continuare con serenità e per poter poi raggiungere il prestigioso traguardo. Negli ultimi mesi stiamo ottenendo risultati importanti che sono esclusivamente il frutto della programmazione e dell’organizzazione societaria che siamo riusciti a trasferire, in simbiosi con l’ottimo lavoro che tutte le componenti stanno svolgendo nell’ottica del realizzo del progetto sportivo che abbiamo elaborato e nel quale spicca il valore aggiunto del nostro tecnico, mister Caserta. Continuando su questa strada, potremo coronare il sogno di quest’anno, rappresentato dalla permanenza in serie cadetta.
Una Juve Stabia quasi insuperabile in casa è riuscita a concludere il girone di ritorno allontanandosi dalla zona calda della classifica, ma adesso la parola passa al mercato di riparazione. Quali sono gli obiettivi nel concreto della dirigenza sportiva?
Nelle ultime dieci giornate, la Juve Stabia ha dimostrato di essere una squadra competitiva capace di dar fastidio e far soffrire compagini costruire per vincere il torneo. Il merito va sicuramente, in primis, alla squadra ed a mister Caserta che fattivamente stanno evidenziando che hanno le capacità e le potenzialità necessarie per competere e lottare per traguardi importanti. Ora però con il girone di ritorno cambia completamento lo scenario generale nel senso che il livello della competizione si eleva in quanto ogni squadra di rafforzerà per centrare gli obiettivi. Da parte nostra, sfrutteremo questa finestra del calcio mercato per sfoltire la rosa e per consentire l’implementazione della stessa con l’innesto esclusivamente di calciatori ( tre o quattro ) dotati di elevata professionalità
E' stato deciso di regalare l'accesso gratuito allo Stadio,in occasione delle prossime gare casalinghe di campionato della Juve Stabia, a 30 famiglie meno abbienti, individuate dai referenti comunali. Un'iniziativa promossa anche dal sindaco della città. Come è nata?
Consentire l’accesso gratuito allo stadio, alle famiglie meno abbienti, è una nostra iniziativa. Al riguardo il Comune ci fornirà solo l’elenco dei soggetti destinatari. Il tutto rientra nel nostro progetto industriale che parte dalle attività prettamente sportive ed approda a quelle a sfondo sociale. Non a caso l’iniziativa del 5 gennaio, portata avanti anche con l’intervento dello sponsor tecnico Givova, ha consentito di realizzare un incasso interamente donato all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, Reparto di Neuropsichiatria infantile per la ricerca e l’assistenza alle bambine con sindrome di RETT. Con l’occasione vorrei inoltre invitare il popolo stabiese a gremire lo Stadio “Menti” per sostenere la nostra squadra, dimostrando di essere il dodicesimo uomo in campo. La Curva Sud sta facendo la sua parte sostenendo i nostri colori ma necessariamente abbiamo bisogno del contributo di tutti.
Altri progetti legati al futuro della Juve Stabia?
Abbiamo tanti progetti in cantiere, a partire dal trasferimento di tutto il Settore giovanile, che vogliamo che cresca sempre di più, nell’impianto di Napoli alla Via Stadera, in modo da concentrare tutte le attività in un unico sito. L' Area Marketing, adeguatamente supportata dal Settore della Comunicazione societaria, sta contribuendo egregiamente a rafforzare il nostro brand con visibilità, a livello nazionale, grazie al coinvolgimento di importanti sponsor. Ora il prossimo obiettivo è quello di ottenere una visibilità a livello internazionale. Infatti ho intavolato rapporti di joint venture con la Cina, che approderà alla disputa di un quadrangolare in Cina e precisamente a Shanghai dove verrà inaugurato anche il primo un club Juve Stabia. A seguire abbiamo in programma un incontro con un egiziano per portare avanti un’attività di academy school. Le idee non mancano per portare sempre più in alto il marchio Juve Stabia.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»