Juve Stabia - Cosenza 3-0. Le vespe dirigono l'orchestra, Adorante e Fortini fanno cantare il pubblico del Menti

Un'orchestra sinfonica. Non solo quella dell'Ariston dell'ormai concluso Festival di Sanremo 2025, ma anche quella che oggi ha calpestato il sintetico del Romeo Menti. La Juve Stabia vince la doppia in casa, nonchè la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche. È sempre Adorante a far sognare gli stabiesi: con una doppietta e un autentico capolavoro, il bomber sale a quota 12 in classifica. Anche Fortini festeggia: il terzino segna la sua prima rete tra i professionisti e firma la rete del definitivo tre a zero.

Nella seconda sfida consecutiva in casa la Juve Stabia ospita il Cosenza, che, dopo una serie di risultati negativi che tuttora condannano la compagine di mister Alvini nei bassi fondi della classifica, ha dato un chiaro segnale, alzando la testa con il ritorno alla vittoria ai danni della Carrarese. Le vespe vogliono centrare il bis e avvicinarsi sempre di più all’obiettivo salvezza. Mister Tarantino, al posto dello squalificato Pagliuca, deve fare a meno di Pierobon e Mussolini e conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero affianca Quaranta e Peda, al posto di Bellich e Varnier, con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Andreoni, al posto di Mussolini, sulla fascia destra e Rocchetti, al posto di Fortini, sulla corsia mancina. Leone va per vie centrali accanto a Buglio. Sulla trequarti Piscopo, al posto di Candellone, viene affiancato da Piscopo, mentre Adorante è la punta centrale.

Cronaca:

Inizia con il pressing del Cosenza, ma la prima occasione degna di nota è in favore dei padroni di casa: al 7’ lancio lungo di Rocchetti per Candellone l’attaccante a tu per tu con Micai prova il destro, ma il pallone finisce fuori di pochissimo. Al 9’ i lupi vanno vicinissimi al vantaggio: Artistico serve Garritano che a porta vuota calcia di piatto, Thiam salva miracolosamente con i piedi spedendo il pallone in calcio d’angolo. Al 28’ Thiam corre verso il direttore di gara, segnalando un malore sugli spalti. L’arbitro ha dunque dovuto sospendere l’incontro per consentire ai sanitari di intervenire. Dopo circa due minuti il gioco riprende. Finora la squadra di Alvini sta dimostrando un buon fraseggio di gioco, non rispecchiando affatto l’attuale posizione in classifica. Al 44’ le vespe sbloccano il match: azione da contropiede, Piscopo serve Adorante che con il sinistro insacca alle spalle di Micai. Esplode il pubblico del Menti: undicesima perla in campionato del bomber gialloblù. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Il primo tempo si chiude con il vantaggio nel finale delle vespe.

Nella ripresa il Cosenza prova a reagire: D’Orazio tenta il tiro su punizione dai trenta metri, facile blocco per Thiam. All’8 Adorante riceve un buon pallone, serve Piscopo che calcia di prima intenzione, deviazione in corner. Battuto il calcio d’angolo, Ruggero insacca in porta, ma l’arbitro segnala un fallo in area. Al 13’ le vespe chiudono i conti: sempre il bomber Adorante, che con un palleggio da fuori classe e un tiro dalla distanza disegna un capolavoro, che Micai segue con lo sguardo concludersi in porta. Che partita, quella del numero 9. E sono dodici in questo campionato. Non c’è tregua per il Cosenza. Dopo due minuti, Leone viene atterrato in area da D’Orazio e l’arbitro assegna il penalty ai gialloblù. Il direttore di gara, viene, però richiamato al VAR e, dopo un breve consulto, decide di non assegnare il rigore. Prova a rispondere la squadra di Alvini: al 19’ tiro cross di D’Oriano, poi Ciervo serve Ricciardi che calcia, poi arriva Gargiulo sul rimpallo, Thiam in due tempi blocca la sfera. Al 39’ Hristov prova di collo piede a insaccare, esce Thiam che riesce in qualche modo a bloccare la sfera. Un minuto dopo, cross dalla distanza di Piscopo, Meli devia e serve Fortini sulla destra che insacca. Anche il numero 29 fa festa; è il suo primo gol con la maglia delle vespe. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Il Cosenza cerca la rete per rendere meno amara la sconfitta: Rizzo Pizza nel finale viene servito al limite, tiro strozzato del giocatore che finisce al lato. Finisce qui: le vespe conquistano la terza vittoria consecutiva in casa, nonché la seconda nella doppia casalinga, dopo quella con il Bari, e agganciano il Catanzaro al quinto posto.

Tabellino:

JST – COS 3-0

Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Quaranta, Ruggero, Peda; Andreoni (Fortini 27’p.t.), Leone (Louati 44’s.t.), Buglio, Rocchetti; Piscopo (Maistro 44’s.t.), Candellone (Meli 28’s.t.), Adorante (Dubickas 28’s.t.). A disp.: Matosevic, Signorini, Baldi, Fortini, Meli, Gerbo, Maistro, Louati, Mosti, Dubickas, Morachioli, Sgarbi. All.: Nazzareno Tarantino.

Cosenza (3-5-2): Micai; Hristov, Dalle Mura (Venturi 22’s.t.), Caporale, Ricciardi (Ciervo 14’s.t.), Kouan (Rizzo Pinna 14’s.t.), Gargiulo, Garritano (Kourfaldis 22’s.t.), D'Orazio, Artistico, Zilli (Fumagalli 30’s.t.). A disp: Baldi, Vettorel, Martino, CHarlys, Fumagalli, Ciervo, Rizzo, Venturi, Sgarbi, Ricci, Kourfaldis, Contiero. All.: Massimiliano Alvini

Arbitro: Giovanni Ayroldi della sezione AIA di Molfetta

Assistenti: Fabiano Preti della sezione AIA di Mantova e Simone Biffi della sezione AIA di Treviglio

IV ufficiale: Enrico Cappai della sezione AIA di Cagliari

VAR: Matteo Gualtieri della sezione AIA di Asti 

AVAR: Marco Serra della sezione AIA di Torino

Ammoniti: Gargiulo (C), Ricciardi (C), Tarantino (JS), Thiam (JS), Fortini (JS), Ruggero (JS), Zilli (C)

Marcatori: Adorante (JS) 44’p.t. e 13’s.t., Fortini (JS) 41’s.t.

Angoli: 4-5

Recuperi: +4’p.t., +5’s.t.