La Juve Stabia affronta il Cittadella al Romeo Menti con la determinazione di chi vuole riprendere la propria marcia dopo la sconfitta di Pisa decisa dall’indecoroso arbitraggio di Aureliano. Mister Pagliuca, di ritorno dalla squalifica, deve fare a meno degli squalificati Candellone e degli infortunati Andreoni e Maistro e conferma il 3-4-2-1 con Thiam tra i pali. In difesa Ruggero affianca Varnier e Bellich, con il supporto, in fase di non possesso, degli esterni Mussolini sulla fascia destra e Fortini sulla corsia mancina. Leone torna per vie centrali accanto a Buglio. Sulla trequarti Piscopo viene affiancato da Pierobon, al posto dello squalificato Candellone, mentre Adorante è la punta centrale.
Cronaca:
Prima azione del match a favore delle vespe: al 4’ Fortini serve Pierobon, che fa partire un destro da fuori area, il pallone termina sopra l’incrocio dei pali. Insiste la Juve Stabia: al 10’ Piscopo triangola con Buglio, il centrocampista tenta un destro rasoterra, Kastrati non si impressiona e blocca la sfera. Al 17’ altro intervento del portiere granata: cross dalla trequarti di Buglio, Mussolini impatta di testa da buona posizione, Kastrati la blocca. Al 33’ un giocatore del Cittadella atterra un giocatore delle vespe, ma l’arbitro lascia proseguire, poi parte il contropiede granata, Okwonkwo viene servito da Rabbi al limite e con un destro colpisce prima il palo, poi il pallone termina in rete. Ospiti in avanti dopo trentatre minuti di gioco, nonostante il dominio gialloblù. È il primo gol stagionale dell’attaccante nigeriano alla sua ottava presenza con la maglia dei veneti. Al 38’ punizione dalla trequarti: Leone prova a sorprendere Kastrati, il portiere si rifugia in corner. Al 42’ brivido per la difesa gialloblù: retroguardia scoperta, Okwonkwo approfitta dell’uscita di Thiam con pallonetto, che si stampa sopra la traversa. Il direttore di gara concede un minuto di recupero. L’arbitro fischia due volte e manda le squadre negli spogliatoi: in una partita a senso unico, il Cittadella riesce a sfruttare l’unica occasione per portarsi in vantaggio.
Tre espulsi sulla panchina della Juve Stabia per proteste sul primo episodio da rigore. Riccardo Carbone (collaboratore tecnico di Pagliuca) Raffaele La Penna (preparatore atletico) e Mario Aurino (staff medico). Nella ripresa, da calcio d’angolo, Varner impatta di testa, ma il pallone finisce al lato. Un minuto dopo, Pandolfi viene lanciato in contropiede, l’ex gialloblù si coordina e calcia con il destro, ma Thiam riesce a bloccare con i piedi. Al 20’ azione fotocopia della precedente: calcio d’angolo battuto dalla destra, Varnier non inquadra lo specchio della porta e il pallone finisce fuori. Continua il pressing gialloblù. Ritmi decisamente bassi rispetto al primo tempo. Al 29’ Pandolfi riceve un pallone centralmente al vertice della lunetta, l’attaccante calcia di prima intenzione, ma il tiro finisce alto sopra la traversa. Una prova di fisicità dei ragazzi di Dal Canto, le vespe di Pagliuca peccano di poca cinicità sotto porta. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Finisce qui: nonostante il dominio gialloblù, a spuntarla sono i granata di Dal Canto, grazie alla prima rete di Okwonkwo.
Tabellino:
JST – CIT 0-1
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Ruggero (Mosti 32’s.t.), Varnier, Bellich; Mussolini (Morachioli 44’s.t.), Leone (Meli 41’s.t.), Buglio, Fortini; Piscopo (Sgarbi 31’s.t.), Pierobon (Dubickas 1’s.t.), Adorante. A disp.: Matosevic, Quaranta, Rocchetti, Baldi, Peda, Meli, Gerbo, Maistro, Louati, Mosti, Dubickas, Morachioli, Sgarbi. All.: Guido Pagliuca.
Cittadella: Kastrati; Salvi, Pavan, Carissoni, D’Alessio, Vita, Amatucci, Palmieri (Tessiore 31’s.t.), Rizza (Casolari 32’s.t.), Okwonkwo (Pandolfi 2’s.t.), Rabbi (Desogus 45+2’s.t.). A disp.: Cardinali, Maniero, Casolari, Matino, Pandolfi, Desogus, Tessiore, Voltan, Masciangelo, Piccinini, Sangogo. All.: Alessandro Dal Canto.
Arbitro: Daniele Perenzoni della sezione AIA di Rovereto
Assistenti: Marco Scatragli della sezione AIA di Arezzo e Paolo Bitonti della sezione AIA di Bologna
IV ufficiale: Dario Di Francesco della sezione AIA di Ostia Lido
VAR: Matteo Gariglio della sezione AIA di Pinerolo
AVAR: Francesco Meraviglia della sezione AIA di Pistoia
Ammoniti: Salvi (C), Palmieri (C), Pandolfi (C), Adorante (JS), Rizza (C)
Marcatori: Okwonkwo (C) 33’p.t.
Angoli: 7-5
Recuperi: +1’p.t., +5’s.t.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»