In un giorno speciale per la comunità di Piano di Sorrento, anche quest’anno si è svolta la tradizionale processione in mare in occasione della ricorrenza della festività della Madonna delle Grazie. Dopo la celebrazione eucaristica, la Madonna è stata imbarcata sul motopeschereccio ‘Santa Maria Carmela Madre’ per benedire, dal mare, i Comuni della Penisola sorrentina. La restante parte dei fedeli è stata imbarcata sul motopeschereccio “Giuseppe Padre Secondo”. La processione in mare costituisce un momento carico di spiritualità, con la statua della Madonna delle Grazie che viene seguita in processione da numerose barche addobbate a festa e che viene accolta, con devozione e gioia, dai tanti bagnanti presenti nelle varie strutture ricettive dei Comuni di Piano di Sorrento, Meta, Sant’Agnello e Sorrento.
Anche quest’anno, è stato predisposto e garantito dalla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, al comando del Capitano di Fregata Andrea Pellegrino, un apposito servizio di vigilanza in mare, con l’emanazione dei vari provvedimenti autorizzativi nonché con il pattugliamento in mare da parte della Motovedetta CP 542, che ha provveduto a scortare il corteo delle varie unità in festa. Il coordinamento sul posto è stato effettuato dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Piano di Sorrento, diretto dal 1° Maresciallo Luigi Di Benedetto.
La processione si è svolta con la necessaria cornice di sicurezza e ciò ha fatto sì che non si registrassero criticità e situazioni di pregiudizio per la sicurezza della navigazione, anche a tutela della pubblica e privata incolumità.
Nell’ambito dell’operazione “Mari e Laghi Sicuri 2025”, la Guardia Costiera effettuerà, per tutta la stagione estiva, i controlli a tutela della sicurezza in mare e della salvaguardia dell’ambiente marino.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»