Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia dovrà imparare dalla sconfitta con l'Avellino. Mister Guido Pagliuca analizza con la consueta razionalità il ko per 3-1 che ha estromesso le vespe dalla Coppa Italia Frecciarossa. «Devo in primis fare i complimenti all'Avellino per i 3 gol realizzati - spiega il tecnico gialloblù ai microfoni di Vivicentro -, noi non siamo stati altrettanto cinici nel capitalizzare le occasioni create. Abbiamo affrontato una squadra che, pur essendo in serie C, è davvero forte e ha messo in campo qualcosina in più rispetto a noi. Dobbiamo essere bravi a comprendere cosa è mancato e trasformarlo in qualcosa a nostro vantaggio ora che affronteremo formazioni di un'altra categoria che non ci perdoneranno nulla. Dovremo analizzare soprattutto i cali di tensione, abbiamo incassato 3 reti con l'avversario a pochi passi dal portiere. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi per la reazione all'immediato svantaggio, poi nella ripresa si è complicato tutto dopo il 3-1. Il nostro è un gruppo giovane che deve crescere, sarebbe un errore pensare che siamo già pronti». Doveroso è un pensiero al calciomercato. «Questo aspetto non mi appartiene più di tanto, il mio compito è allenare bene i ragazzi a disposizione. So che c'è la trattativa per il ritorno di Thiam, vedremo come evolverà. Il mercato è aperto, dovremo essere bravi a conviverci senza destabilizzarci. Vestire questa maglia deve essere un piacere per tutti». Intanto, proprio in merito alla trattativa con la Spal per il passaggio in gialloblù di Thiam e Maistro, si sarebbe registrata un'importante novità che prevederebbe l'inserimento di Bachini come contropartita tecnica e non di Mignanelli, come da iniziale proposta. Sul derby con l'Avellino torna anche il terzino Romano Floriani Mussolini. «La nostra è una squadra forte - precisa l'esterno -, dispiace aver perso questa partita. Sono felice dell'accoglienza riservatami, i ragazzi mi hanno fatto sentire a casa sin dal primo momento. Personalmente sto cercando di apprendere le indicazioni del mister anche grazie ai consigli di Andreoni, per ora sono contento di aver preso parte all'azione del gol. Ora lavoreremo con ancora maggiore intensità per arrivare pronti alla prima di campionato». Le vespe sono pronte ad imparare dai propri errori, il cammino è lunghissimo.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»