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Sarà l'Avellino a sfidare l'Udinese. Le vespe cadono al Partenio e cedono il pass agli irpini. Con una doppietta di Tribuzzi e la rete di Frascatore i biancoverdi passano il turno di Coppa Italia. A nulla è servita la rete di Piscopo per il momentaneo pareggio. La Juve Stabia esce con l'amaro in bocca, viste le numerose occasioni da gol, complice anche un ecomiabile prestazione di Iannarilli, che ha compiuto diversi interventi provvidenziali, salvando la porta biancoverde. «Un risultato concreto rispetto alla partita di Crotone -ha spiegato mister Michele Pazienza ai microfoni di Avellino 1912 Official TV- Potevamo realizzare qualche altro gol, così come potevamo subirlo. Antony è stato molto bravo a farsi trovare pronto. Ora bisognerà analizzare le situazioni, in particolare quelle in cui abbiamo subito. Ma nel complesso i ragazzi hanno fatto una buona prestazione. Sia nel primo tempo, che nel secondo. I primi dodici minuti della ripresa ci siamo fatti sorprendere in alcune situazioni, ma i ragazzi hanno mantenuto l’equilibrio, trovando le occasioni che hanno portato al gol. I ritmi della gara sono stati gli aspetti positivi di questo incontro. Passi in avanti rispetto alla partita di Crotone. Abbiamo aumentato quel minutaggio che ci ha consentito di lavorare. E il miglioramento sottoporta. In ogni zona del campo abbiamo la doppia possibilità e dobbiamo lavorare, facendoci trovare pronto. Per quella che è la nostra ambizione, non si può ragionare in maniera diversa. Una vittoria che cercavamo per dare quel pizzico di gratificazione alla società. Giocare a Udine è gratificante per i nostri tifosi che avranno la possibilità di assaporare i vissuti degli anni scorsi, confrontandosi con una squadra di Serie A. Una doppietta e una prestazione encomiabile del portiere risalta ancora di più la vittoria, ma per quello che mi riguarda tutti hanno fatto una grande partita. Dalla gara di oggi abbiamo molte più indicazioni, rispetto a quelle precedenti. Molte indicazioni positive, la strada intrapresa è quella giusta e va coltivata ogni giorno con il lavoro. Patierno ha fatto una buona partita finché ne aveva. Ma lui compreso Sounas sono in ritardo di condizione, così come Vano. Si poteva realizzare anche qualche altro gol. Sono contento di quanto visto, Redan? Non mi esprimo, ad oggi non è un nostro giocatore. Bisognerà continuare a lavorare in questa direzione per rendere questa condizione al massimo delle nostre capacità. Man mano guadagneremo i minuti nelle gambe per agguantare quello che sarà il nostro obiettivo.»
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»
