Una tragedia ha sconvolto la città nella notte tra venerdì e sabato. Intorno alle due, lungo viale Europa – nel tratto che collega la Litoranea a via Nazionale, in zona Leopardi – un terribile incidente stradale è costato la vita ad Aniello Scarpati, 47 anni, assistente capo coordinatore della Polizia di Stato, residente a Portici e in servizio presso il commissariato di Torre del Greco.
Secondo una prima ricostruzione, la volante su cui viaggiavano due agenti si sarebbe scontrata con una BMW X4 che procedeva ad alta velocità in direzione della Litoranea. All’altezza del curvone di viale Europa, l’automobilista della BMW avrebbe perso il controllo del mezzo, invadendo la corsia opposta e centrando in pieno la fiancata dell’auto di servizio.
L’impatto è stato devastante: la volante è finita nella scarpata adiacente alla carreggiata. Aniello Scarpati, che si trovava sul sedile del passeggero, è deceduto sul colpo. Il collega alla guida è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove si trova tuttora ricoverato in condizioni critiche.
Le indagini sono affidate agli agenti della Polizia Stradale e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, che ha aperto un’inchiesta per accertare le cause e le eventuali responsabilità del sinistro. Gli inquirenti stanno acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza e sottoponendo a rilievi i veicoli coinvolti.
La notizia della morte del poliziotto ha suscitato profondo cordoglio tra i colleghi e in tutta la comunità torrese. Scarpati era conosciuto come un agente scrupoloso e generoso, sempre pronto ad aiutare gli altri. Lascia la moglie e tre figli, oltre a un grande vuoto tra quanti lo avevano conosciuto e stimato per la sua professionalità e dedizione al servizio.
Numerosi i messaggi di vicinanza e dolore sui social e dal mondo istituzionale. Il Comune di Torre del Greco e il Commissariato locale hanno espresso il proprio cordoglio alla famiglia, ricordando Aniello Scarpati come «un servitore dello Stato esemplare, caduto mentre svolgeva il proprio dovere».
Le indagini proseguiranno nelle prossime ore per fare piena luce sulla dinamica dell’incidente. Intanto, la città si stringe nel silenzio e nel lutto per la perdita di un uomo che ha dedicato la vita alla divisa e al servizio della comunità.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»