Il WWF chiede soluzioni tecniche per poter porre fine al problema.
tempo di lettura: 1 minE' una zona di grandissimo interesse culturale quella dei Bagni della Regina Giovanna, ma, negli ultimi anni, versa in uno stato di abbandono quasi totale: "Qui dove il divieto di transito per mezzi a motore è assolutamente infranto, dove le pareti antiche sono vergognosamente imbrattate da colorati murales, dove simpatici ratti fanno curiosamente capolino anche di giorno in cerca di rifiuti lasciati dai bagnanti, dove i ruderi romani sono utilizzati come urinatoi, magari dopo una pescata fuorilegge (col fucile, la canna o il martello), qui dove è assolutamente poetico piantare le tende e passare la notte sotto un cielo stellato tra la musica e i fumi dell'alcool, svelati dalle decine di bottiglie lasciate tra gli scogli, qui... in questo magico luogo... l'abbandono sembra purtroppo essere di casa", queste le parole del Presidente del WWF- Sezione penisola sorrentina, Claudio d'Esposito. Questa volta, di nuovo, a preoccupare il WWF è il mancato rispetto dei divieti di transito e sosta posti lungo la stradina che costeggia gli antichi ruderi durante la stagione estiva, periodo dell'anno in cui, ogni giorno decine di scooter e auto attraversano indisturbati la zona per raggiungere il mare contribuendo a deturpare le pareti dell'antica villa con le immissioni di gas di scarico e costringendo i bagnanti di ritorno dal mare a respirarli. Una simile segnalazione è stata diffusa ad Agosto del 2014, ma la situazione è invariata.
Sulla base di ciò, il WWF, richiede interventi tecnici per l'installazione di videocamere o l'installazione di cancelli che impediscano il passaggio agli autoveicoli e motoveicoli.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.