Arrestato dopo aver tentato una rapina insieme ad un complice. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri a Sant’Antonio Abate. Due giovani hanno fatto il loro ingresso nei locali della filiale del Banco di Roma di Piazza Libertà, pieno centro abatese. Armati di un taglierino i due minacciano un bancario. “Consegnaci i soldi che ci sono in cassaforte”. L’impiegato della banca tentenna, i due giovani si guardano in faccia e intimoriti fuggono immediatamente senza portare a termine il colpo. A quel punto scatta la telefonata ai carabinieri che in pochi istanti giungono sul posto. Partono immediate le indagini, e nel giro di meno di un’ora i militari della compagnia di Castellammare di Stabia, agli ordini del capitano Carmelo Rustico, riescono a bloccare tutte le vie di fuga, riuscendo a fermare Ciro Morra, 21 anni, incensurato residente a Napoli. È lui uno dei due rapinatori: i carabinieri lo arrestano immediatamente, quando è ancora a Sant’Antonio Abate, in via Roma, cercando di nascondersi. Il suo complice è ancora ricercato, ma i militari sono già sulle sue tracce. Probabilmente i due, all’uscita dalla banca, per far perdere le proprie tracce si sono divisi. È caccia all’uomo dunque in tutta la provincia di Napoli. I carabinieri cercano un giovanissimo, quasi certamente coetaneo di Morra, probabilmente incensurato e partenopeo. Già sarebbe pronto un identikit, mentre il 21enne arrestato nell’immediatezza dei fatti resta a disposizione degli inquirenti. Interrogato nella tarda serata di ieri, il giovane non ha dato particolari spiegazioni. Nel frattempo saranno visionati i filmati delle telecamere a circuito chiuso installate all’interno e all’esterno dello sportello bancario di piazza Libertà.
«Nel finale è subentrata la stanchezza per le tante partite ravvicinate, ora affronteremo la battaglia del ritorno con umiltà ed elmetto». Pierobon. «Segnare in una partita così importante è stato incredibile, ora testa alla prossima gara con la consapevolezza che non abbiamo paura di nessuno»