Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia si aggiudica il primo atto della semifinale playoff con la Cremonese. I gol di Pierobon e Adorante mandano in estasi le vespe, Johnsen alla mezzora della ripresa riporta a galla i grigiorossi. Un successo meritato analizzato da mister Guido Pagliuca con la consapevolezza di chi sa che il risultato sarebbe anche potuto essere più ampio. «Per 75 minuti abbiamo giocato una buona partita creando diverse occasioni contro una squadra forte – sottolinea il trainer gialloblù –, poi nel finale è subentrata la stanchezza dovuta ai tanti impegni ravvicinati. Sono 5 partite che giochiamo ogni 3 giorni con buona parte dello stesso undici, vien da sé che un calo possa esserci contro un avversario più riposato e con qualità importanti. Ammetto che al triplice fischio finale sia io che i ragazzi eravamo un po’ amareggiati per non essere riusciti a chiudere i conti pur avendone avuto l’opportunità, forse qualcosa sarebbe cambiato anche se avessimo segnato il 2-0 già con Floriani Mussolini. A ciò si aggiunge il pizzico di rammarico per il gol dei grigiorossi giunto in occasione di una nostra leggerezza. I ragazzi sono stati comunque grandi, hanno acquisito ulteriore consapevolezza nei propri mezzi. Sono stati bravi sia quando abbiamo cercato la verticalizzazione che quando hanno avuto maggiore spazio per giocare. Sapevamo che gli uomini di Stroppa sarebbero venuti a prenderci alti, dunque abbiamo studiato questa contromisura. Ora dovremo preparare con grande umiltà e gioia la prossima sfida, siamo sempre più felici del percorso sin qui fatto. Sono contento per i nostri tifosi, sono stati anche stavolta straordinari e sono convinto che ci spingeranno anche a Cremona. Abbiamo bisogno di loro». Domenica si tornerà in campo per la sfida di ritorno. «Sarà fondamentale recuperare le energie anche se dispiace avere solo 3 giorni per preparare una gara importante come una semifinale playoff. Rispetto a questa sfida, anche la Cremonese sarà stanca, tanto più che giocare sul sintetico comporta un maggior dispendio di energie. Sicuramente il mio staff tecnico e sanitario farà il possibile per mettere tutti in condizione di giocare. Non dovremo pensare al vantaggio acquisito dopo questa sera, dovremo giocare la nostra partita come abbiamo sempre fatto cercando di mettere in campo la strategia che studieremo. La gioventù e gli elevatissimi valori morali del gruppo faranno si che tutti arrivino pronti all’impegno con la determinazione di chi vorrà dare tutto a prescindere dal minutaggio riservatogli. Ognuno sa di essere determinante con tanti impegni ravvicinati. I ragazzi hanno dimostrato una volta di più di poter affrontare una sfida tosta uscendone a testa alta, la personalità messa in campo è stata incredibile. Siamo consapevoli che domenica occorrerà fare altrettanto contro una squadra forte costruita da una società che ha investito tanto. Ci faremo trovare pronti con l'elmetto in testa per questa battaglia devastante». Felice per il gol che ha sbloccato il match è Christian Pierobon. «L’emozione di segnare davanti a questo pubblico in un match così importante è stata indescrivibile – ammette il centrocampista delle vespe –, avrei segnato prima se avessi saputo fosse così bello. Scherzi a parte, aspettavo il gol da un po’ ed ero convinto che sarebbe arrivato in un momento importante. Da quando sono giunto a Castellammare nel gennaio 2024 ho sempre pensato a lavorare a mille allora per continuare a crescere, solo così puoi migliorare sempre. Ringrazio il ds Lovisa e mister Pagliuca, entrambi hanno influito in maniera determinante sulla mia crescita. Da piccolo ammiravo Kakà, oggi Barella e Tonali. Al termine della gara eravamo al tempo stessi contenti per la vittoria e rammaricati per il solo gol di scarto, avremmo voluto vincere 2-0. Ora avremo poco tempo per allenarci, dovremo concentrarsi soprattutto sul recupero delle energie che per noi giovani potrebbe essere un po’ più rapido. Non so onestamente se la partita dello Zini ricalcherà quella del ritorno in campionato, stavolta la posta in palio è ben più alta. Sappiamo che queste sfide si decidono nei piccoli episodi, sarà fondamentale restare concentrati per tutti i 90 e più minuti. Sappiamo di dover migliorare nella gestione dei finali, a volte ci abbassiamo un po’ troppo. Non abbiamo paura di nessuno, si è creata un’alchimia tra di noi stupenda che, miscelata all’ambizione ed allo spirito di famiglia, ci fa affrontare con leggerezza partite così importanti. Durante tutta la stagione abbiamo pensato sempre al presente concentrandoci sul lavoro quotidiano, continueremo così. Siamo pronti alla prossima battaglia». Prossima tappa domenica allo Zini, il viaggio continua.
«Nel finale è subentrata la stanchezza per le tante partite ravvicinate, ora affronteremo la battaglia del ritorno con umiltà ed elmetto». Pierobon. «Segnare in una partita così importante è stato incredibile, ora testa alla prossima gara con la consapevolezza che non abbiamo paura di nessuno»
