Il Consolato Ucraino di Napoli, sito nel Centro Direzionale, è diventato un vero e proprio rifugio per i profughi ucraini. Qui sono state allestite le Tende Triage della Protezione Civile. Presenti anche alcuni mediatori culturali e uomini dell'esercito. Una vera e propria tendopoli, o se preferiamo “villaggio”, ospita donne e bambini provenienti dal paese colpito dalla guerra. Due tendoni si occupano di riceve gli attestati di dichiarazione presenze sul suolo italiano, mentre presso il Consolato si effettuano tamponi anti-Covid e vengono forniti documenti. Sono centinaia le famiglie fuggite dalla guerra e giunte nel capoluogo campano. Alcune di esse hanno semplicemente chiesto un ricongiungimento familiare, mentre tante famiglie italiane sono pronte a ospitare i rifugiati: c’è chi ha accolto nella propria abitazioni i profughi e chi ha chiesto l’affido dei minori. E chi è persino disposto ad adottare i bambini orfani di guerra. Nel frattempo è corsa contro il tempo per le istituzioni al fine di predisporre le strutture accreditate per ospitare i profughi
«Vittoria importante contro una grande squadra. La dedico alla città di Castellammare ed alle vittime della funivia del Faito». Mosti. «Segnare regala sempre una grande emozione, ora vogliamo finire bene. Alla fine vedremo dove saremo e chi dovremo affrontare»