Il Comune asfalta le strade, le società dei sottoservizi intervengono e le rattoppano. Un paradosso che si ripete fin troppo spesso a Castellammare di Stabia, dove anche le vie appena rimesse a nuovo vengono presto sottoposte a nuovi scavi. Dopo ogni intervento, le riparazioni del manto stradale risultano spesso approssimative e fragili, con rattoppi che si sfaldano rapidamente, creando piccoli crateri che creano disagi per automobilisti e pedoni.
Negli ultimi anni, Castellammare è stata interessata da numerosi lavori sui sottoservizi, riguardanti reti idriche, fognarie ed elettriche. Tuttavia, la scarsa qualità dei ripristini stradali ha sollevato forti critiche da parte dei cittadini, preoccupati per il progressivo deterioramento delle vie urbane e per i conseguenti disagi alla viabilità. Dal centro alla periferia la situazione non cambia, coinvolgendo indifferentemente strade recentemente riasfaltate o meno.
Un caso emblematico è quello di via Privati, un'arteria collinare di vitale importanza per migliaia di residenti della zona alta della città. Per anni, questa strada è stata segnata da buche, cedimenti e riparazioni inefficaci, conseguenze di interventi non coordinati sui sottoservizi. Solo nel luglio 2023, grazie all’azione della commissione straordinaria prefettizia, è stato avviato un restyling significativo con la chiusura al traffico per consentire il completo rifacimento del manto stradale.
Nonostante alcuni tentativi di regolamentazione, il problema persiste. Nel gennaio 2025, il TAR della Campania ha annullato quattro articoli del regolamento comunale del 2021, che imponevano alle società di sottoservizi il pagamento di oneri per autorizzazioni, cauzioni e sanzioni per interventi non autorizzati. Il regolamento prevedeva inoltre il divieto di effettuare scavi su strade appena asfaltate per almeno due anni, salvo casi di emergenza. La decisione del TAR ha alimentato preoccupazioni sulla capacità di controllare in modo efficace la qualità delle riparazioni stradali.
Attualmente, il malcontento tra i cittadini è sempre più evidente. Negli ultimi mesi, numerosi residenti hanno denunciato lo stato di degrado delle strade, segnalando la presenza di buche e avvallamenti che compromettono la sicurezza e la fluidità della circolazione. Il problema è aggravato dai numerosi cantieri aperti e dalla sosta selvaggia, che rendono il traffico caotico, specialmente nelle ore di punta.
Affinché la situazione migliori, è necessario un coordinamento più efficace tra il Comune e le aziende responsabili dei sottoservizi, con controlli rigorosi sui ripristini stradali. Solo così si potrà garantire una viabilità sicura e decorosa per i cittadini di Castellammare di Stabia.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»