I caschi e giubbotti dei motociclisti bersaglio dei teppisti
Tragedia sfiorata nel tardo pomeriggio di oggi sulla statale ss 145 Sorrentina nei pressi del cavalcavia di Ponte Persica, quando un gruppo di ragazzi ha lanciato uova contro due giovani motociclisti in transito, diretti verso Castellammare di Stabia. L'episodio ha suscitato allarme tra chi transitava in zona e ha messo in evidenza le problematiche legate alla sicurezza pubblica in questo tratta di strada.
I due motociclisti, fortunatamente, indossavano caschi integrali chiusi, che hanno evitato che le uova li colpissero direttamente al volto. Nonostante ciò, il gesto irresponsabile dei ragazzi potrebbe aver avuto conseguenze ben più gravi, creando una situazione di potenziale pericolo per la vita dei malcapitati.
Testimoni oculari hanno raccontato di aver visto il gruppo di giovani ridere e divertirsi mentre lanciavano le uova dal cavalcavia, senza rendersi conto della gravità delle loro azioni. “È impensabile che ci siano ragazzi che si comportano in questo modo. Potrebbero causare una tragedia. I genitori dove sono?”, ha commentato un passante, visibilmente scosso dall'accaduto.
La polizia municipale di Castellammare è stata immediatamente avvisata e si spera in un loro pronto intervento prima che possa accadere il peggio. Sarebbe opportuno individuarli e sanzionarli in modo che comprendano la gravità del loro gesto.
La comunità di Castellammare di Stabia è preoccupata per l'aumento di comportamenti irresponsabili tra i giovani, e questo episodio rappresenta un campanello d'allarme che fa il paio con i colpi di fucile ad aria compressa esplosi contro i passanti in pieno centro a Castellammare di Stabia nelle ultime settimane. Una città che sembra essere caduta in mano a giovani teppisti che vanno immediatamente fermati.
È fondamentale, secondo le autorità, che i genitori e i tutori intervengano per educare i più giovani al rispetto delle norme di comportamento, evitando che simili atti di incoscienza possano ripetersi in futuro. Allo stesso tempo, i cittadini chiedono maggiore sorveglianza nella zona e iniziative volte a sensibilizzare i giovani sui rischi e le responsabilità delle proprie azioni. L'augurio è che simili episodi non si ripetano mai più, e che la sicurezza della comunità venga preservata attraverso un impegno collettivo.
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