Un boato improvviso, seguito dall’espansione di una fitta nube bianca, ha scosso questa mattina via Grotta San Biagio e le aree limitrofe, generando momenti di paura tra i residenti. L’esplosione, descritta dai testimoni come un "botto sordo", proveniva dal cantiere della circumvesuviana, dove, secondo le segnalazioni, il coperchio di un silos Cipa sarebbe stato scagliato via, liberando nell’aria una sostanza non identificata. «Un'esplosione che fa tremare i vetri degli infissi – racconta un cittadino – e poi una nube bianca di... cosa? Quale materiale, quale pulviscolo è stato liberato nell'aria non lo so». Parole che riflettono l’allarme della comunità locale, preoccupata non solo per il rumore e l'impatto dell’evento, ma soprattutto per i possibili rischi legati alla sostanza dispersa nell’ambiente. Le cause esatte dell’incidente non sono ancora state chiarite, né se le autorità competenti sono state allertate per avviare le indagini. Al momento non è stato comunicato ufficialmente quale materiale sia stato rilasciato nell’atmosfera, né se vi siano potenziali rischi per la salute pubblica. La zona intorno al cantiere è stata al centro di attenzione già in passato per disagi legati ai lavori, e l’incidente odierno accresce le preoccupazioni dei residenti. Molti chiedono maggiori controlli e una comunicazione trasparente da parte delle autorità per garantire la sicurezza di chi vive nelle vicinanze del cantiere. La comunità attende risposte e rassicurazioni, mentre si interrogano sulle possibili conseguenze ambientali e sanitarie dell’incidente.
Le Vespe pronte all’esordio stagionale contro una squadra di Serie A. Il tecnico carica il gruppo: «Abbiamo lavorato duro, serve coraggio e identità».