Ha ceduto un muro di contenimento di una stradina che ha lasciando cadere fango, detriti e grosse radici in strada.
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Nuova frana sulle zone collinari della città. Questa volta è toccato alla zona nei pressi della chiesa di Pozzano registrare il cedimento di un muro di contenimento di una stradina che ha lasciando cadere fango, detriti e grosse radici in strada. Poteva finire in tragedia, visto che poco prima erano transitate tante famiglie per accompagnare i figli a scuola. I residenti lamentano una mancanza di interesse per questa situazione da parte delle istituzioni e chiedono interventi tempestivi per la messa in sicurezza della zona collinare.
"Ancora una volta - racconta il sig. Antonio Rega - come già nei giorni scorsi, stamane si è sfiorata la tragedia per cose e persone. Questa strada stretta è attraversata sia da auto che da pedoni ed ora c'è stato questo cedimento di tronchi, pietre e fango. Bisogna mettere in sicurezza tutta la zona collinare, che ha bisogno di manutenzione, poichè le mura non riescono a contenere le radici degli alberi, diventate ormai troppo grandi".
Per Michele Miglierdi, presidente del Forum dei Giovani di Castellammare, in città "c'è una situazione idrogeologica molto critica, che mette in pericolo la sicurezza dei cittadini. Poco prima della frana, infatti, sono passate di qui tante persone, tra cui famiglie che accompagnavano i figli a scuola e sarebbe potuta accadere una disgrazia. A Pozzano la situazione è diventata intollerabile, la politica e le istituzioni sono state per troppo tempo lontane da queste persone. Addirittura per questa zona nessun è previsto alcun tipo di trasporto pubblico dall'Eavbus. I cittadini sono stanchi, abbandonati da tutti, questo è un caso limite di grande gravità che va risolto grazie all'ausilio della macchina comunale".
«Nel finale è subentrata la stanchezza per le tante partite ravvicinate, ora affronteremo la battaglia del ritorno con umiltà ed elmetto». Pierobon. «Segnare in una partita così importante è stato incredibile, ora testa alla prossima gara con la consapevolezza che non abbiamo paura di nessuno»
