La processione via mare della Beata Vergine Maria Assunta in Cielo, una tradizione che si rinnova da ormai 25 anni al rione Spiaggia, da quando cioè fu inaugurata la cappella di San Francesco, e che quest’anno è stata dedicata alla memoria di don Aniello Dello Ioio.
Una festa religiosa, ma anche folkloristica, che ha coinvolto non solo un rione ma tutta la città. La giornata in onore della Madonna Assunta si è aperta con le celebrazioni in cattedrale delle cerimonie religiose già a partire dalle 8.30 del mattino.
Ma il clou dei festeggiamenti è stata la processione dell’effige della Madonna. Alle 18.30 la statua ha sfilato prima per le strade del rione per poi giungere sull’arenile. Di qui, come consueto, la processione è proseguita via mare, raggiungendo prima Marina di Stabia e poi la banchina “Zì Catiell”. Un tragitto accompagnato da diverse imbarcazioni e da fuochi d’artificio.
Al rientro sulla terra ferma, infine, è stata celebrata la messa all’aperto, su un palco appositamente allestito a ridosso dell’Hotel Miramare. Anche qui erano tantissime le persone che hanno partecipato al rito religioso
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.