Vasta operazione della Guardia Costiera che sequestra anche 45 kg di mitili e 10 di muriaci.
tempo di lettura: 1 minAncora in azione i militari della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia che, nell'ambito di un'operazione di controllo finalizzata alla repressione dell'illegale attività di pesca e consumo di prodotti ittici, hanno sequestrato in tutto 45 kg di mitili e 10 kg di muriaci in cattivo stato di conservazione ad un pescheria e ad un venditore ambulante.
I militari, agli ordini del Comandante Demetrio Antonio Raffa (nella foto a destra), nella giornata del 10 giugno, durante l'ispezione all'interno di una pescheria sita sul territorio stabiese, di proprietà di tale A.M., accertavano la detenzione di circa 20 kg di mitili e 10 kg di muriaci in cattivo stato di conservazione. Il commerciante è stato identificato e denunciato alle Autorità Giudiziaria ai sensi delle vigenti normative, mentre il materiale sequestrato è stato distrutto mediante affondamento in alti fondali.
Ieri, invece, nell'ambito della medesima operazione, sempre nel Comune di Castellammare di Stabia, i militari hanno accertato la presenza di una postazione di vendita ambulante atta alla vendita di circa 25 kg di mitili, anch'essi in cattivo stato di conservazione, prontamente posti sotto sequestro per la successiva distruzione.
Un'operazione che proseguirà anche nei prossimi giorni, quando l'attività di vendita dei mitili, si suppone, registrerà un forte incremento. Controlli che gli uomini della Capitaneria di Porto metteranno in atto per reprimere ogni forma di detenzione/vendita illecita di prodotti ittici che possa attentare alla salute dei consumatori.
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