Una nuova terapia per curare il "cheratocono", una patologia che colpisce l'occhio umano e che comporta la graduale perdita della vista. La nuova tecnica, attuata all'ospedale San Leonardo di Castellammere, coordinata dal direttore del reparto oculistico Mario Motta, è denominata "Cross-linking" e permette di fermare l'evoluzione della malattia, stabilizzando e migliorando la vista. Il trattamento viene effettuato in day-hospital ed è preceduto da alcuni esami specifici da eseguire nelle sempre nelle strutture del San Leonardo. In pratica, la terapia consente di neutralizzare il cheratocono, ed evitare il trapianto della cornea.
"Di questa patologia e di altre malattie dell'occhio - spiega il primario Mario Motta - avremo modo di discuterne il prossimo mese a Sorrento, in occasione dell'ottava edizione del Congresso internazionale della Società cellule staminali e superficie oculare". L'evento, promosso dallo stesso dr. Motta e dal presidente dell'ente organizzatore, Enzo Sarnicola, prevede la partecipazione di oltre seicento esperti di patologie della cornea, provenienti da tutto il mondo. "Siamo onorati di essere stati scelti come organizzatori locali di un meeting così importante - sottolinea Mario Motta - Sarà un'occasione unica di confronto scientifico e di riscatto del nostro territorio, più volte mortificato da eventi non propriamente positivi. Sarà anche l'occasione per annunciare l'inizio della campagna di prevenzione del cheratocono, che affianca le campagne sul glaucoma, periodicamente promosse nel nostro ambito territoriale".
L'evento è stato patrocinato dal commissario straordinario della sanità locale 3 (ex asl 5) Loredana Cici e dal sub commissario Pasquale Patriciello e, per i pazienti che lo richiederanno, prevede la possibilità di uno screening gratuito.
«Nel finale è subentrata la stanchezza per le tante partite ravvicinate, ora affronteremo la battaglia del ritorno con umiltà ed elmetto». Pierobon. «Segnare in una partita così importante è stato incredibile, ora testa alla prossima gara con la consapevolezza che non abbiamo paura di nessuno»
