Immagine di Repertorio
E' stato arrestato a Castellammare di Stabia il presunto autore dell'agguato di stampo camorristico che lo scorso 1 maggio portò al ferimento di due giovani. A finire in manette è stato Giacomo Di Somma di 42 anni, ritenuto affiliato al clan "Di Somma - Maresca" operante nell'area stabiese, destinatario di un decreto di fermo del pm emesso il 12 luglio dalla DDA di Napoli.
Nella serata del 1 maggio, infatti, due giovani a bordo di una lancia Y, furono raggiunti da una pioggia di proiettili, rimanendo feriti in varie parti del corpo. L'agguato avvenne in via Bonito e rimasero feriti Francesco Iovine di 20 anni e Vincenzo Spista di 18 anni, entrambi del luogo e già noti alle forze dell'ordine, ritenuti vicini al clan camorristico dei D'Alessandro.
Il movente del reato è stato individuato in dissidi tra il gruppo di cui fa parte Di Somma e quello cui appartengono i feriti, il clan D'Alessandro. Nel corso dell'operazione che ha portato all'arresto del 42enne, durante la perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti 2 bossoli calibro 7,65 che sono stati sottoposti a sequestro.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.